Areamare al Tar, Gabrielli: "Diciamo no a quelle varianti"

No secco, ed esito demandato al Tar. È questa la presa di posizione dell’amministrazione comunale sulla questione varianti, che in sei mesi dall’insediamento non ha ufficializzato il proprio diniego. Se le ultime dichiarazioni in merito risalgono alle elezioni amministrative, i fatti invece, da allora, si sono evoluti non poco. Nel frattempo, infatti, Areamare, uno dei sei proponenti rimasti della serie 2017, ha presentato ricorso al Tar contestando il silenzio del comune sulla propria istanza di modifica al piano regolatore. Viale De Gasperi, dopo due mesi e mezzo dal deposito del ricorso, ha incaricato l’avvocato Paolo Gaetani di difenderlo nel contenzioso. Come si pone oggi la nuova amministrazione sul tema, tenendo presenti gli ultimi sviluppi? "Lo abbiamo detto in campagna elettorale e lo ribadiamo adesso – dice Gabrielli - a quelle varianti diciamo no. E a decidere siamo noi, poiché sono necessarie solo delle valutazioni tecniche. Siamo contrari a interventi a macchia di leopardo e proseguiremo su questo solco". A questo punto, però l’ente deve valutare uno scenario di sconfitta, che avrebbe effetti collaterali tutt’altro che secondari. Se Areamare vincesse il ricorso, infatti, ne nascerebbe un precedente giudiziario facilmente utilizzabile da tutti gli altri costruttori, ai quali non è stata data risposta.. Ciononostante, la linea rimane immutata. L’udienza del ricorso è stata messa in programma per il 27 aprile.