Armonie di pietra, il 7 inaugura l’esposizione

Da Roma dove è rimasta fino al 29 gennaio scorso riscuotendo un grande successo, ad Ascoli dove sarà inaugurata il prossimo 7 aprile, alle 12.30. La mostra ‘Armonie di pietra. Il paesaggio delle Marche nelle sculture di Giuliano Giuliani’, promossa dalla Regione Marche, dal Comune di Ascoli e dal Parco archeologico del Colosseo per raccontare la regione attraverso le opere dell’artista ascolano, nel capoluogo Piceno sarà ospitata fino al 28 giugno nel chiostro di Sant’Agostino e sarà curata da Carlo Bachetti Doria.

A Roma, il percorso espositivo, composto da 20 opere in travertino, si è snodato dalla basilica Emilia alla basilica Giulia passando per la piazza del Foro romano e attraversando alcuni tra gli edi?ci più importanti di quello che era il centro politico, amministrativo, religioso, giudiziario e commerciale della città. Giuliano Giuliani, scultore del bianco, è nato ad Ascoli, luogo natìo non solo della sua arte, ma anche del materiale di cui si serve per crearla: il travertino, ovvero la roccia sedimentaria calcarea che, per le sue caratteristiche di resistenza e durata nel tempo, è stata la pietra elettiva dell’architettura romana. Lo scultore estrae direttamente dal grembo delle Marche la pietra e la lavora nella cava di famiglia a Colle San Marco, oggi trasformata nel suo studio a cielo aperto. Le sue sculture rappresentano veri e propri luoghi della sua terra: esprimono tratti formali e teorici che corrispondono al paesaggio e alle caratteristiche immateriali della regione Marche, all’interiorità che si esprime nel rigore del suo lavoro.

Lorenza Cappelli