
Arrestato truffatore
Anche ai truffatori talvolta le ciambelle non escono col buco. Un 46enne di origini campane è stato arrestato dai carabinieri della compagnia carabinieri di San Benedetto e della stazione di Monteprandone, per aver truffato un’anziana del luogo. L’episodio è accaduto la settimana scorsa ed è iniziato con una chiamata al telefono fisso della donna, fatta da una voce femminile fingendosi sua nipote che la supplicava di saldare con urgenza un debito, per evitare guai giudiziari. Poco dopo alla signora giungeva un’altra chiamata sul proprio cellulare, il cui numero era stato fornito dalla stessa vittima del raggiro alla sedicente nipote, per consentirle di ricercare denaro e monili d’oro. Telefonata fatta da un finto carabiniere che a sua volta le ha passato un sedicente direttore di Ufficio Postale che le chiedeva se fosse pronta a saldare il debito. Insomma una sorta di scatole cinesi che hanno tratto in inganno la malcapitata, che si è trovata di fronte un ‘agente speciale’ arrivato per ritirare i mille euro che la donna era riuscita a mettere insieme per salvare la nipote. Però il caso ha voluto che alla centrale operativa della compagnia giungesse una telefonata per segnalare un’auto sospetta, subito intercettata da una pattuglia della stazione di Monteprandone. Durante il controllo i carabinieri hanno scoperto che si trattava proprio dell’autore della truffa, che aveva a bordo ancora il denaro sottratto alla donna. Il Giudice ha convalidato l’arresto dei carabinieri ed ha messo il campano agli arresti domiciliari.
ma. ie.