Arrivano 600 dosi di vaccino Pfizer Sono aggiornate all’ultima variante

Il responsabile del dipartimento farmaceutico Isidoro Mazzoni: "Ha l’indicazione per Omicron 1, ma quasi sicuramente agisce anche sulle altre. E può essere utilizzato solo per le dosi booster, non per il ciclo primario"

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Sono 600 le dosi di vaccino Pfizer anti Sars-Cov-2 aggiornato alla variante Omicron BA.1 che domani arriveranno nelle farmacie ospedaliere dell’Area vasta 5. Dal 15 settembre potranno essere somministrate nelle sedi dei punti vaccinali di popolazione (previa prenotazione sul portale di Poste Italiane), nelle farmacie e dai medici di medicina generale. Un primo quantitativo di vaccini è arrivato nel Centro regionale (Pfizer 118.080 dosi) e nei prossimi giorni sarà disponibile anche il vaccino Moderna (22.100 dosi). "E’ un vaccino bivalente – spiega il responsabile del dipartimento farmaceutico Isidoro Mazzoni –, composto da due frammenti di mRna, uno che codifica la proteina Spike del ceppo originario, l’altro è l’aggiornamento dell’mRna che codifica la proteina Spike di Omicron 1. Quindi è attivo contro il virus primario e la variante Omicron 1. Ora le varianti in diffusione sono tre: Omicron 1, 4 e 5. Questo vaccino ha l’indicazione per Omicron 1, ma quasi sicuramente agisce anche sulle altre. E può essere utilizzato solo per le dosi booster (terza e quarta ndr) e non per il ciclo primario".

Secondo le indicazioni contenute nella circolare del Ministero della salute i vaccini aggiornati sono raccomandati prioritariamente: a chi deve ancora ricevere la seconda dose di richiamo (quarta dose), alle persone con età uguale o maggiore di 60 anni e soggetti fragili di qualunque età, agli operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza, a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo (terza dose), indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario. La somministrazione può essere effettuata almeno a quattro mesi (120 giorni) da quella della precedente dose o in caso di infezione, dalla guarigione. La previsione è che le richieste, con il vaccino aggiornato, aumenteranno, dopo un estate caratterizzata da un’adesione bassissima. "Giornalmente – continua Mazzoni – riceviamo telefonate per sapere quando arriva il nuovo vaccino. E’ prevedibile, dunque, un incremento delle vaccinazioni su quelle persone che fino ad oggi, soprattutto anziani, non hanno fatto la quarta dose perché aspettavano il farmaco aggiornato. Il vaccino dell’influenza, invece, non è ancora arrivato. Il consiglio è di fare intanto quello contro il Covid. Verso ottobre dovrebbe invece uscire un nuovo vaccino sempre bivalente, che sarà attivo oltre che sul ceppo primario anche sull’Omicron 4 e 5".

Nelle Marche è disponibile anche il vaccino contro il vaiolo delle scimmie.

Per informazioni: ambulatorio malattie infettive dell’ospedale ‘Mazzoni’ (0736358242 o 0736358617).

Lorenza Cappelli