Ascoli alla fiera di Rimini con la mostra ’Scritta nella pietra’

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Dal 20 al 25 agosto Ascoli sarà presente alla fiera di Rimini per la 43esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, con la mostra ‘Ascoli. Scritta nella pietra’ a cura del Centro culturale ‘Clemente Rebora’. Una mostra che, per l’occasione, sarà realizzata con pannelli sui quali immagini, scritte e proiezioni racconteranno il capoluogo Piceno attraverso la sua pietra, il travertino. "Sono 13 anni che abbiamo lo stand al meeting di Rimini – dice il sindaco Marco Fioravanti –, ma quest’anno sarà più importante per la nostra città e per la sua promozione turistica. La pietra in questa mostra è fondamentale, la bellezza di Ascoli, infatti, è dovuta anche grazie al bianco travertino che ha. La pietra ne modella l’aspetto visivo. Sarà raccontato il punto di vista della città dalle persone che la vivono e una parte, invece, sarà dedicata alla tradizione enogastronomica’. ‘Ascoli è davvero singolare – continua il vescovo di Ascoli, Gianpiero Palmieri – per la sua capacità di esprimersi nelle pietre, nelle architetture, nei tanti affreschi che rendono bellissime e coloratissime le chiese. E’ una città che esprime il mistero di Dio che si rivela all’uomo". Sottolinea l’importanza della presenza di Ascoli al meeting di Rimini, l’assessore regionale alla cultura, Giorgia Latini. "Questa mostra – dice l’assessore – riuscirà a far conoscere la bellezza delle ‘cento torri’ al di fuori dei confini e a metterne al centro la sensibilità spirituale che la città ha. Come Regione stiamo cercando di valorizzare quello che abbiamo. Essere originali significa valorizzare quello che si ha di bello. Ascoli merita di essere sempre più conosciuta. Come assessore alla cultura ci tengo che attraverso queste iniziative riusciamo a divulgare non solo la bellezza materiale che Ascoli ha". "Esiste solo una città in Italia – aggiunge il direttore dei musei civici, Stefano Papetti - dove stando nella piazza principale, piazza del Popolo, e alzando gli occhi sopra gli edifici, si vedono le pareti di pietra, di travertino, con le quali sono costruite. Quindi c’è una continuità assoluta tra il paesaggio e la città edificata con l’uso del travertino".