
Il direttore generale Domenico Verdone si sta occupando della pratica. relativa all’iscrizione
L’Ascoli si avvia verso il fatidico termine di venerdì 6 giugno che consentirà di capire se il club di corso Vittorio Emanuele verrà ammesso al prossimo campionato di serie C. La situazione del Picchio è al vaglio della Covisoc e proprio in queste ore gli attuali vertici societari stanno cercando di rispondere, sotto la regia del direttore generale Domenico Verdone, agli obblighi imposti per ottenere il semaforo verde. Negli ultimi giorni ad accrescere la preoccupazione dei tifosi è stata la notizia, già trattata con largo anticipo su queste colonne nei mesi scorsi, sulla contabilizzazione di crediti fiscali relativi al periodo settembre 2024 - febbraio 2025. Proprio all’interno di questo lasso temporale all’interno della società bianconera era avvenuto l’ingresso di Diego Corsalini della Genco Srl (poi inserito nel cda) e la precedente sponsorizzazione di Maryan Vannini. Entrambe le aziende finirono al centro delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza che portarono al successivo processo. In questo caso le attenzioni si focalizzarono sul caso di truffa legata al Superbonus che aveva portato al sequestro di oltre 1,7 milioni di euro di crediti fiscali inesistenti e al blocco immediato della cessione di altri 14 milioni di crediti. Quello che tutti sperano è che nessuna di tali somme incriminate sia stata introdotta e utilizzata dal Picchio per provvedere alle imposte Irpef e Inps. Il preoccupante silenzio del club nelle ultime ore non ha di certo aiutato a sciogliere il rebus. Esattamente il contrario di quanto fatto dal Latina, altra squadra emersa, che invece attraverso una nota ufficiale è intervenuta per diramare una smentita e specificare che sia la Covisoc quanto l’Agenzia delle Entrate avevano eseguito delle verifiche senza riscontrare irregolarità in merito.
Domenica nera per il vivaio. L’altra nota stonata del programma di valorizzazione giovani sviluppato dal dg Verdone, e che non sta affatto funzionando come si sperava, sono state le sconfitte incassate nelle gare playoff dalle formazioni under 16 e 15. Entrambe hanno portato a casa due risultati terribili capaci di complicare, nel primo caso, e di spezzare i sogni di gloria nel secondo. I ragazzi di Monaco sono finiti ko in casa per 2-0 contro la Spal (reti di Minotti e Infantocci) nella semifinale d’andata e ora dovranno ribaltare lo scenario nel match di ritorno che si giocherà il prossimo fine settimana al centro sportivo G.B. Fabbri di Ferrara. Cammino terminato malamente anche per gli under 15 di Cusimano che invece sono stati battuti 3-2 nel ritorno dei quarti di finale e di conseguenza eliminati dall’Avellino. Il vantaggio accumulato dai bianconeri all’andata (2-1) è stato annullato dai campani che alla fine hanno superato il turno in virtù della miglior posizione di classifica al termine della regular season.
Massimiliano Mariotti