Ascoli senza giovani, crollo in dieci anni

I residenti maggiorenni e under 35 diminuiti di 1.500 unità: crisi inarrestabile

Una teenager annoiata

Una teenager annoiata

Ascoli, 20 febbraio 2019 - Ascoli non è una città per giovani. Lo dicono i numeri e anche gli stessi promotori della campagna di ascolto #Attivamente, nella loro nota di presentazione: «Quanti di noi, dei nostri amici, sono partiti per l’università e non hanno fatto ritorno? Quante risorse economiche spendono le famiglie ascolane per formare i giovani che vanno ad arricchire altre realtà? Perché occorre emigrare per poter mettere in gioco i nostri talenti?». Tutte domande che fanno riferimento a una realtà che si vede senza dover ricorrere a dati e statistiche, che comunque parlano chiaro e raccontano di una città dove ci sono sempre meno nascite e dove l’età media si alza inesorabilmente, e che allo stesso tempo registra un calo vertiginoso della fascia giovane, quella compresa tra i 18 e i 35 anni. Guardando i dati Istat degli ultimi dieci anni emerge infatti un trend inesorabile e un vero e proprio ‘caso generazionale’, che non può essere riferito esclusivamente al saldo demografico negativo. Per capire di quanto grave sia la situazione basta un numero: a fine 2008 i residenti ad Ascoli di età compresa tra i 18 e i 35 anni erano 10.464, con 5.378 ragazzi e 5.086 ragazze; a fine 2017 erano 8.946 (4.715 uomini e 4.231 donne). Quindi parliamo di 1.518 giovani in meno, il 15%.

Un dato e che deve destare ancor più preoccupazione se analizzato all’interno del quadro generale degli ultimi dieci anni: perché se è vero che siamo passati da 10.464 a 8.946 residenti giovani in città, è ancor più vero che questa diminuzione non si è mai arrestata. L’anno della svolta in negativo è stato il 2011, quando si è scesi sotto la soglia dei 10mila: infatti a fine 2010 erano 10.042 i ragazzi tra i 18 e i 35 anni in città, e dodici mesi dopo sono diventati 9.597. La linea calante non si è praticamente mai arrestata, con l’altro passaggio che si è consumato a fine 2015: qui siamo scesi addirittura sotto i 9mila residenti giovani (8.919, l’anno prima erano 9.148) anche se c’è da dire che in quell’anno si è toccato il minimo storico: infatti al 1 gennaio 2017 i ragazzi tra 18 e 35 anni sono tornati a crescere fino a 8.992 unità, per poi diminuire di nuovo e arrivare a gennaio 2018 a quota 8.946. Il livello di allarme resta molto alto, perché non si vedono all’orizzonte grandi inversioni di tendenza che permettano ai giovani ascolani di rimanere nella loro città e magari di attrarne qualcuno da fuori, per ridare linfa e speranza a un territorio che continua a invecchiare e a perdere le sue forze migliori.