Ascoli, 'Scherzetto Lirico' al Kursaal

Ricette ideate o dedicate ai più celebri personaggi del melodramma italiano e francese

Lucio Sestili il Principe Sisowath Ravivaddhan e il Maestro Vincenzo Grisostomi Travaglini

Lucio Sestili il Principe Sisowath Ravivaddhan e il Maestro Vincenzo Grisostomi Travaglini

Ascoli, 14 novembre 2018 - E’ stata presentata con una conferenza stampa la serata decisamente particolare in programma domani al Ristorante Enoteca Kursaal di Ascoli. Una serata davvero da non perdere dal titolo ‘Scherzetto lirico – il pasteggiar cantando’. Una creazione del Maestro Vincenzo Grisostomi Travaglini con Ospite d’onore Sua Altezza il Principe Sisowath Ravivaddhana Monipong, Ambasciatore della Real Casa di Cambogia, che hanno partecipato alla conferenza assieme al titolare del Kursaal, l’infaticabile Lucio Sestili.

Uno “scherzo lirico, assai vivace”, così come l’avvenimento è stato scherzosamente soprannominato, che vedrà nella ribalta del ristorante il Kursaal ricette ideate o dedicate ai più celebri personaggi del melodramma italiano e francese. Nell’Ottocento grandi cuochi vollero cimentarsi in piatti che prendessero il nome dei beniamini del pubblico del melodramma, dal più celebre compositore parigino Giacomo Meyerbeer, a Bizet e Berlioz. Il più noto protagonista, però, resta l’inappagabile Gioachino Rossini, cuoco e complice dei più noti chef della Parigi dell’epoca, il leggendario Marie-Antoine Carême e il celebrato Auguste Escoffier, autori di piatti prelibati tra cui La Torta Rossini denominata anche “Opéra”, che è un dolce che non poteva mancare dopo ogni grande serata operistica.

Se Rossini è ben conosciuto nel mondo della gastronomia, meno consueto è l’imbattersi con altri buongustai e cuochi quali furono Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, il primo legato ai prodotti della sua Emilia e prima d’intraprendere un viaggio inviava agli amici e ospiti ricette scritte di suo pugno, affinché al suo arrivo potesse deliziarsi dei suoi piatti preferiti. Puccini, che si ritrovava con i suoi amici nel “Club la Bohème” dove nello statuto erano previsti cibi prelibati, soprattutto cacciagione e vini senza parsimonia. Vietato, sempre nello statuto de “La Bohème”, esimersi dai piaceri della tavola. Lucio Sestili e l’assistente chef Mauro Giovanni Gabrielli, inizieranno con l’aperitivo “Caruso” per proseguire con il Drink Rossini, le Uova alla Berlioz abbinate al Greco di Tufo 2016 – Terredora, poi Risotto Giuseppe Verdi con Sauvignon del Friuli 2016 – Grillo Iole, La coratina d’Agnello Pergolesi con Pinot Nero Rosè “Brut” – Conte Vistarino, il Cinghiale alla Puccini con Insalata alla Carmen abbinati al vino Cannonau Orriù 2013. La chiusura sarà affidata al Dolce alla Rossini innaffiato da Moscato di Trani “Dulcis in Fundo” – Torrevento. L’evento avrà anche una regia o meglio “regia ai tavoli” del Maestro Vincenzo Grisostomi Travaglini, con interventi, immagini e filmati inerenti la tavola e il melodramma, citazioni e racconti di come il cibo sia stato “interpretato” nel mondo della musica lirica. Ci sono ancora dei tavoli disponibili e per info e prenotazioni si può chiamare lo 0736.253140.

Valerio Rosa