Ascoli, spaccio di eroina in riviera. Sgominata la banda

Operazione antidroga, nove arresti della Squadra Mobile

Patrizia Peroni e il suo vice Paolo Mucci

Patrizia Peroni e il suo vice Paolo Mucci

Ascoli, 11 dicembre 2018 – Sgominata una pericolosa organizzazione che riforniva di eroina il mercato della riviera. La gang era composta prevalentemente da cittadini di origine tunisina. L’operazione antidroga, denominata “Boxer”, è stata portata a termine dalla polizia al termine di lunghe indagini durate oltre un anno e coordinate e dirette dalla Procura di Ascoli. Dalle indagini è emerso che i pusher tunisini facevano proseliti tra giovani tossicodipendenti italiani, inducendoli a condotte di spaccio dietro promessa di consegna dello stupefacente a loro necessario: l'alta assuefazione e dipendenza alla droga forzava le giovani vittime a ripetute e continue cessioni di dosi ad altri tossicodipendenti.

Sono 9 le persone arrestate dagli agenti della Squadra Mobile di Ascoli: sei soggetti sono finiti in carcere a Marino del Tronto. Si tratta di un ascolano e di cinque tunisini, tutti irregolari sul territorio e con precedenti specifici in materia di stupefacenti. Ai domiciliari altre tre persone, una ragazza e un uomo di San Benedetto ed un tunisino regolare, residente a Teramo ritenuto il cassiere della banda.

Diversi dei soggetti arrestati oggi erano già finiti in manette nei mesi scorsi per episodi di spaccio avvenuti fra Porto Sant'Elpidio, Grottammare, San Benedetto, anche davanti ai Sert. Nel corso delle indagini, coordinate e dirette dalla Procura di Ascoli, durate oltre un anno, sono stati sequestrati 2,5 kg di eroina pari a 12mila dosi del valore commerciale sul mercato di circa 240mila euro. È stato stimato che i componenti della banda riuscivano a piazzare un centinaio di dosi al giorno. Dalle indagini è emerso che i pusher tunisini facevano proseliti tra giovani tossicodipendenti italiani, inducendoli a spacciare di spaccio dietro promessa di consegna dello stupefacente a loro necessario. Sulla piazza è cresciuta la richiesta di eroina che viene assunta con le stesse modalità della cocaina.