Lavori al Del Duca
Ascoli, 4 febbraio 2016 – I tempi per avere la tribuna est all’inizio del prossimo campionato dell’Ascoli Picchio ci sono. Dopo la demolizione e l’ottenimento del mutuo da 2,5 milioni di euro dal Credito sportivo, ecco che con l’anno nuovo si è aperta la fase successiva, quella relativa alla ricostruzione. Cerchiamo quindi di mettere in fila i vari adempimenti che da qui ai prossimi mesi serviranno per arrivare ad avere il nuovo pezzo del Del Duca.
Il progetto esecutivo c’è ed è pronto, realizzato tenendo conto delle prescrizioni del Coni: proprio ieri c’è stato un ulteriore sopralluogo e a questo punto lo step successivo essenziale sarà quello con il Gos (gruppo operativo di sicurezza) e la commissione di vigilanza provinciale. Fatti questi passaggi, ci sarà la gara europea per l’aggiudicazione dei lavori.
Se tutto andrà secondo i piani, già nella seconda metà di questo mese potrà essere bandita e questo significherebbe avere il parere della commissione già entro la prossima settimana. A quel punto bisognerà attendere i tempi tecnici per espletare la gara e poi per affidare i lavori prima di poter vedere l’apertura vera e propria del cantiere.
Sempre seguendo una linea improntata all’ottimismo e prevedendo che tutto fili liscio senza troppi intoppi, ecco che aprile potrebbe essere il mese giusto per l’avvio dei lavori. A quel punto, considerando il campionato 2016/2017 dovrebbe cominciare verso la fine di agosto, ci saranno quattro mesi per portare a termine l’opera.
Un’opera da 4.000 posti che rappresenterà il primo tassello della rivoluzione del Del Duca, visto che il progetto presentato dall’amministrazione comunale riguarda comunque l’intero impianto. Intanto si comincerà dalla tribuna est, che aprirà la strada a uno stadio all’inglese: oltre alla copertura integrale, la grande novità sarà la vicinanza con il terreno di gioco, visto che saranno poco più di 7 i metri che separeranno il pubblico dai calciatori. Inoltre, sarà una tribuna polifunzionale visto che metterà insieme tre livelli di struttura: un piano interrato destinato a servizi igienici e magazzino nella zona nord e con una palestra che troverà spazio nella zona sud; un piano rialzato con bar e negozi; una terrazza, collegata al bar attraverso una scala interna.
Daniele Luzi