Si è conclusa alle 22, la riunione dell’Ata rifiuti. Oltre alla discussione del bilancio sono state esaminate le due osservazioni della Regione al Piano d’ambito. La prima legata alle discariche, ancora una volta è emerso la volontà di inserire la settima vasca di Relluce a tutti i costi, ignorando le rivendicazioni della popolazione che da anni ribadisce con forza il no ai rifiuti a Relluce, un sito secondo molti esaurito. "Hanno sottolineato – dichiara il sindaco di Appignano Sara Moreschini – che il Polo di Relluce avendo anche il Tmb, rappresenti la soluzione, dimenticando che il tmb è obsoleto, che ha rischiato di fermarsi, per problemi di senilità. Nel nostro territorio sono in progetto due biodigestori; una Force e l’altro a Relluce, ricordo che per quello di Force c’è un ricorso al Tar e Relluce è sulla stessa strada". Il comitato antinquinamento di Villa Sant’Antonio e Castel di Lama rincara la dose: "La settima vasca è stata approvata una prima volta e poi bocciata dal Tar, la Regione ha modificato la legge con l’interpretazione autentica. Si sta facendo del tutto per fare la settima vasca a Relluce. Il problema è che se passa vasca 7 allora i rifiuti della provincia (discarica, megabiodigestore, TMB) verranno trattati tutti e solo a Relluce che sarà l’immondezzaio della provincia e forse di mezza Italia".
m.g.l.