
Ascoli, 19 novembre 2023 – Ascoli è Città europea dello Sport 2025. Assessore Nico Stallone, dal punto di vista pratico quali sono i vantaggi derivanti da questo riconoscimento?
"Innanzitutto ci tengo a ribadire la grande vittoria per tutta la città che segna anche una pagina importante della mia vita. E devo ringraziare il sindaco, l’amministrazione, tutto il mondo sportivo ascolano, le società, i dirigenti, gli allenatori e gli atleti. Questa certificazione consente ad Ascoli di vantare dei punteggi in più nel partecipare a bandi europei per l’aggiudicazione di eventuali finanziamenti. Inoltre tutto il circuito Aces a livello sportivo conferisce dei collegamenti privilegiati con il Credito Sportivo e anche con il circuito bancario per i finanziamenti diretti. Ci sono benefici anche sul lato delle sponsorizzazioni. Ad esempio Decathlon, come altri grandi brand, sostengono soltanto eventi di un certo livello che si svolgono in città dotate di questi titoli. Infine avrà una certa rilevanza anche il discorso legato ai rapporti con le federazioni per arrivare ad organizzare manifestazioni sportive di rilievo nazionale ed internazionale".
Vi fa piacere aver ricevuto i complimenti del Ministro Abodi?
"Ci inorgoglisce che si sia voluto congratulare con il sindaco Fioravanti e con me per il riconoscimento ottenuto. Ad aver meritato le sue attenzioni sono state soltanto Ascoli e Napoli. E magari proprio con la città partenopea si potranno creare interazioni e collegamenti. Pensiamo a dei tornei giovanili integrati. In virtù del dialogo aperto con l’Albania grazie alla Premier Meloni potremo porre in essere anche un canale con loro dato che Tirana è la capitale europea dello sport 2023. C’è tutta una serie di iniziative turistiche e sportive che metteremo al vaglio. Tutto questo consentirà di realizzare un turismo sportivo con la promozione di grandi eventi".
Quali sono le idee che avete intenzione di realizzare dopo aver ottenuto il titolo?
"Pensiamo di porre in ogni struttura sportiva una targa di questo riconoscimento. Ogni società potrebbe inserire sulle proprie divise il logo ottenuto affiancandolo al proprio stemma. Oppure immagino anche la possibilità di vedere i capitani di ogni squadra indossare una maglia speciale celebrativa del titolo ottenuto all’ingresso in campo prima della gara. Un’altra idea è quella di un portale in cui verranno inserite informazioni e news su tutte le attività sportive praticate. Esistono tante città sportive, ma poche possono definirsi città di sport. Ascoli credo che sia una vera città di sport".
Sono tanti i discorsi in cantiere, come prosegue il lavoro stabilito?
"A livello di impiantistica vogliamo concludere la Cittadella dello Sport: diverrà un campus dove graviteranno un migliaio di sportivi. Ci sarà un percorso vita dalla piscina al campo scuola. Abbiamo riconsegnato il campo di Monterocco e ora sarà la volta della nuova pista di atletica, palavolley, velodromo. Sistemeremo di tutti i campetti di quartiere e tutto il patrimonio attuale con un’opera di restyling. A livello progettuale invece, dopo il corso di Blsd, introdurremo il progetto pilota di telemedicina che vedrà la creazione di un database con cui monitorare i dati clinici di tutti gli sportivi per rispondere ad un discorso di prevenzione e benessere. Inseriremo la multidisciplinarietà sportiva dove le realtà vedranno i propri ragazzi cimentarsi contemporaneamente anche in altri sport. Senza mai dimenticare il mondo paralimpico che riveste una certa rilevanza. Tutto questo farà fare un salto di qualità culturale a tutta la città".
Le tempistiche previste?
"I lavori della curva sud puntiamo a farli partire per la prossima primavera per poi ipotizzare la conclusione entro 2 anni dall’inizio. Entro un mese arriveremo alla permuta dell’area Zannoni col gruppo Gabrielli per realizzare un campo di rugby e uno di baseball che mancava. Il prossimo passo imminente è la pista di atletica che sarà ultimata tra marzo e aprile 2024. A seguire entro l’estate consegneremo il nuovo palavolley. Per il velodromo invece ci vorrà un anno in più dato il progetto articolato".