VALERIO ROSA
Cronaca

Atletico Ascoli, bene l’esperimento Minicucci

Giornata triste ieri in casa Atletico Ascoli a causa della scomparsa di Ugo Diamanti, padre di Romano, socio e anima...

Manel Minicucci

Manel Minicucci

Giornata triste ieri in casa Atletico Ascoli a causa della scomparsa di Ugo Diamanti, padre di Romano, socio e anima della società bianconera. Proprietà, dirigenti e calciatori si sono stretti attorno a Romano e alla famiglia Diamanti per la dolorosa perdita.

Nel pomeriggio la squadra è tornata ad allenarsi per iniziare a preparare la sfida di domenica contro la Fermana. Il terzo derby di questo inizio 2025, stavolta contro la compagine ‘canarina’ allenata dall’ex portiere dell’Ascoli Calcio, Fabio Brini e reduce dalla bella vittoria conquistata in trasferta ad Ancona.

Mister Simone Seccardini in settimana valuterà se riproporre lo schema comunque funzionante utilizzato contro la Civitanovese, con due attaccanti ‘di peso’ come Maio e Didio tenendo presente che c’è anche Jonathan Ciabuschi che scalpita per ritrovare un posto da titolare. Di certo l’esperimento di spostare Manel Minicucci mezz’ala, ha funzionato. Il numero 10 bianconero, seppur maggiormente ‘sacrificato’ in fase di copertura, ha avuto più campo a disposizione per le sue giocate e ha disputato un gran match.

"Lui vuole giocare sempre libero in maniera molto anarchica – ha specificato l’allenatore dell’Atletico Ascoli – e noi glielo concediamo anche se gli abbassiamo un po’ il baricentro visto che può ricoprire tutti i ruoli a centrocampo inteso come ‘canale centrale’. Domenica è stato uno dei migliori in campo nonostante abbia giocato con una fasciatura in testa a protezione di alcuni punti di sutura che gli hanno applicato e un problema al polso che però non gli ha impedito di fare un grande match. E’ un ragazzo veramente generoso - ha concluso Seccardini - che sa adattarsi in fase di costruzione, ma anche di connessione e finalizzazione. Incarna perfettamente la filosofia dell’Atletico Ascoli. Un calciatore dal grande talento che in questa categoria non c’entra nulla e per questo lo coccoliamo e ce lo teniamo stretto".

Valerio Rosa