Attesa la nuova risonanza magnetica

Al Mazzoni è stato smontato il vecchio macchinario. Acquisto con i fondi Pnrr

Attesa la nuova risonanza magnetica

Al Mazzoni è stato smontato il vecchio macchinario. Acquisto con i fondi Pnrr

Si sono concluse all’ospedale ‘Mazzoni’, le operazioni di smontaggio e di rimozione della vecchia risonanza magnetica dai locali dove in sua sostituzione verrà presto installata la nuova apparecchiatura acquistata, con fondi del Pnrr. L’erogazione dell’offerta diagnostica continuerà a essere garantita ai pazienti, sia a quelli provenienti dall’esterno e che dunque hanno prenotato tramite Cup, sia a quelli provenienti dai reparti di degenza, attraverso l’utilizzo dell’altra risonanza magnetica, una Siemens Aera del 2016 anch’essa a alto campo. Con l’acquisto della risonanza magnetica per l’ospedale di Ascoli e con l’importante aggiornamento a un modello più avanzato di quella dell’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto dove i lavori per l’ammodernamento sono stati programmati immediatamente dopo a quelli al ‘Mazzoni’ così da garantire sempre agli utenti la funzionalità e la disponibilità a effettuare gli esami, l’Azienda sanitaria picena sta per chiudere il cerchio intorno alle grandi tecnologie che ha programmato di acquisire, permettendo un ricambio delle apparecchiature tra i più significativi degli ultimi anni.

La dotazione tecnologica è stata infatti potenziata in maniera importante grazie all’acquisizione di due nuove Tac, una per l’ospedale di Ascoli e una per l’ospedale di San Benedetto, di un nuovo mammografo con tomosintesi per il ‘Mazzoni’, di un ecografo e di una colonna laparoscopica per il ‘Madonna del Soccorso’.