Ascoli, cade con l’auto dal ponte. Salvo per miracolo

Un 54enne di Carassai ha subito vari traumi

L'auto recuperata

L'auto recuperata

Carassai (Ascoli), 20 agosto 2018 - Miracolosamente salvo, anche se ha subito vari traumi, il 54enne di Carassai che nella serata di sabato, alla guida di un’auto, è volato sotto il ponte lungo la provinciale Val Menocchia a circa 10 Km dalla Nazionale.

L’uomo, da qualche tempo invalido, era al volante della sua Nissan Micra e si stava recando in Riviera per fare una passeggiata. Poco prima aveva salutato gli amici, in piazza, a Carassai, poi si è messo al volante, ma giunto all’altezza dell’ex maneggio di cavalli, forse a causa di un colpo di sonno o una distrazione, è finito sulla scarpata scivolando poi per 7-8 metri sotto il cavalcavia rimanendo imprigionato nell’abitacolo dell’utilitaria.

Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di San Benedetto per estrarlo e riportarlo sulla strada, dove è stato preso in consegna dal personale del 118 di San Benedetto che l’ha trasportato in codice tre al Pronto soccorso. Gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato un trauma cranico e toracico, oltre a varie contusioni e sospette fratture. Completato il quadro clinico, l’uomo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Torrette di Ancona.

La prognosi è riservata, ma non corre pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Montalto Marche, competente per territorio, che si stanno occupando degli accertamenti. Nella disgrazia dell’accaduto, l’uomo ha avuto dalla sua la fortuna di schivare il parapetto di cemento armato del ponte, finendo sul terrapieno prima di precipitare in fondo alla scarpata, arrestandosi sul greto del torrente.

L’uomo è riuscito a telefonare ai carabinieri dicendo di essere finito fuori strada ma di non sapere esattamente dove si trovava. E’ stato proprio il comandante della stazione di Montalto, Antonio Crafa, a trovare il punto in cui la vettura era precipitata dal ponte e a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco per eseguire il recupero.