Autostrada A14 a due corsie nel Piceno, obiettivo 21 luglio

Nel caso tutto fili liscio tra autorizzazioni, dissequestri, montaggio dei nuovi New Jersey; stessa data per la fine dei lavori sulle gallerie

A14, lavori in corso in autostrada (foto Sgattoni)

A14, lavori in corso in autostrada (foto Sgattoni)

Ascoli Piceno, 2 luglio 2020 - Se tutto filerà liscio per il 21 di luglio sarà possibile vedere qualche miglioramento della viabilità autostradale che tanti problemi sta creando agli utenti ormai da tre anni. Questo è quanto emerso nell’incontro in streaming convocato per ieri pomeriggio dal Prefetto Rita Stentella, sempre molto attenta ai problemi del territorio, al quale hanno preso parte i massimi esponenti del Ministero dell’interno e delle Infrastrutture, della società Autostrade per l’Italia, della Regione della Provincia e i sindaci dei quattro comuni costieri: Pasqualino Piunti, che ha chiesto l’incontro al Prefetto, Enrico Piergallini, Alessio Piersimoni e Massimo Romani.

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In sintesi, dall’incontro è emerso che sull’Autostrada ci sono tre problemi. In primo luogo c’è ancora il viadotto sotto sequestro per la questione della sicurezza dei bordo ponte che devono essere sostituiti; poi le gallerie che, a loro volta, sono oggetto di due problemi: i controlli strutturali sulla copertura della volta e il completamento dei lavori compensativi per la messa in sicurezza antincendio secondo le norme europee, lavoro che viene eseguito in questi giorni. Per quanto riguarda il dissequestro dei bordo ponte i tecnici di Autostrada per l’Italia hanno garantito che entro pochi giorni, Piunti auspica fra venerdì e lunedì prossimo, invieranno il progetto al Ministero delle Infrastrutture che dovrebbe esaminarlo in breve tempo per poi inviarlo alla Procura della Repubblica di Avellino. Se le cose fileranno, come tutti auspicano, al via libera della procura irpina, autostrade inizia il montaggio dei nuovi new jersey che permetterebbe di riaprire la doppia corsia. Circa la seconda questione, i controlli nelle gallerie per la tenuta strutturale delle volte, sono terminati e pare che non vi siano problemi lungo tutta la tratta. Per quanto riguarda la terza questione, i lavori compensativi, questi dovrebbero terminare entro il 21 luglio.

"Sull’A14 abbiamo restringimenti sulle corsie attigue alle barriere laterali di 13 viadotti (uno nel Piceno, ndr), dovuti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, con cui abbiamo cercato di interloquire – spiega Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia –. Abbiamo presentato 10 istanze di dissequestro, abbiamo allora presentato al ministero tutti i progetti definitivi e progressivamente gli esecutivi e abbiamo chiesto di ridurre le attuali restrizioni finché non partiranno i lavori di manutenzione delle barriere. Abbiamo dialogato direttamente con la Ministra per poter evitare di scaricare sugli utenti le tempistiche di approvazione di ben 7 passaggi burocratici che sono necessari per aprire i cantieri". "L’incontro è stato molto utile – afferma Piergallini - Dal tavolo è emersa la complessità delle questioni infrastrutturali delle autostrade. Stante il cronoprogramma emerso dalla riunione, dopo la metà di luglio la situazione dovrebbe migliorare. Ce lo auguriamo, perché così com’è la viabilità della Riviera delle Palme è insostenibile".

Il sindaco Pasqualino Piunti nel suo accorato intervento ha ripercorso le tappe delle difficoltà che si registrano da tre anni a questa parte. "Il mio è un grido di allarme e di dolore per una città terza in Italia per accoglienza turistica, che oggi è raggiungibile con grande difficoltà. Oggi abbiamo bisogno di risposte e facciamo appello al Ministero per accelerare l’invio del progetto alla Procura della Repubblica di Avellino, appena ricevuta da Autostrade".