Il decreto del Governo che stabilisce norme più restrittive sull’installazione degli autovelox, affinché i Comuni non li impieghino solo per fare cassa, sta portando a una limitazione consistente dei dispositivi di rilevazione della velocità sulle strade. Anche la polizia locale di Monteprandone, che da anni pone gli autovelox lungo le strade maggiormente
a rischio, ha deciso per questo motivo di soprassedere. In realtà, sono due i motivi della decisione: la carenza cronica di di organico che purtroppo non affligge solo le forze dell’ordine ma anche i vigili urbani e, in particolare, la necessità di chiarimenti da parte degli organismi nazionali in materia di utilizzo degli apparati di rilevazione istantanea
della velocità, che adesso prevede la comunicazione agli organi competenti, con le motivazioni sulle postazioni scelte e la relativa autorizzazione.
Il tutto per renderne più difficile l’installazione.