Aveva droga in carcere, tunisino di 28 anni condannato a un anno

L’episodio nel 2017 al Marino: venne sorpreso a cedere eroina

Era accusato di aver detenuto droga mentre era ristretto nel carcere di Marino del Tronto e di averla offerta ad un altro detenuto che dopo l’assunzione era andato in overdose. Stiamo parlando di Saber Chetioui, tunisino di 28 anni difeso dall’avvocato Simone Matraxia che il tribunale di Ascoli ha condannato ad un anno per la detenzione dello stupefacente, assolvendolo per le lesioni al compagno di cella. L’accusa aveva chiesto l’assoluzione. Il dibattimento definito davanti in corso davanti al Collegio del tribunale di Ascoli riguarda un episodio avvenuto il 21 febbraio 2017 nel carcere di Marino del Tronto. L’extracomunitario venne sorpreso a cedere eroina ad un compagno di cella, tre dosi che dovevano essere assunto per inalazione. Un fatto che non è però sfuggito agli agenti di custodia che hanno sequestrato la droga e segnalato alla Procura l’accaduto. Dalla successiva inchiesta è scaturito il processo. Chetioui successivamente è stato scarcerato, ma ha trovato il modo di farsi arrestare altre due volte e sempre per motivi legati al possesso di stupefacenti. A gennaio 2018 la polizia ascolana lo sorprese con 18 dosi di eroina, pronta per lo spaccio; della marijuana fu poi trovata nella sua abitazione. Il successivo luglio è stato sorpreso in possesso di 22 grammi di eroina. Era agli arresti domiciliari a Martinsicuro, ma i poliziotti della Questura di Ascoli lo individuarono in un mercato rionale. La perquisizione consentì di rinvenire in una tasca dei pantaloncini 25 dosi di eroina, già confezionate.