Bagnini, le raccomandazioni della Capitaneria

Estate al via, il comandante Mancini ha ricevuto gli assistenti di salvataggio della Riviera. Servizio attivo fino alla prima domenica di settembre

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di Marcello Iezzi

Gli assistenti bagnanti che operano sulle spiagge della Riviera delle Palme, da San Benedetto a Cupra Marittima, sono stati ricevuti dal comandante dell’omonima Capitaneria di Porto Marco Mancini, che ha suggerito le ultime indicazioni per il corretto svolgimento del servizio di salvataggio a mare. L’occasione è stata propizia per ricordare, in particolare ai più giovani e meno esperti, le importanti responsabilità che sono chiamati ad onorare ed il fondamentale ruolo che ricoprono anche a supporto delle prerogative della guardia costiera. Durante l’incontro sono state ricordate le norme cui fare riferimento, i principali esempi di buona condotta ed i possibili danni che si possono arrecare in caso di svolgimento non corretto del proprio servizio. Al termine della riunione, il comandante Marco Mancini ha congedato i professionisti augurando che anche questa stagione si sviluppi senza criticità, confermando che come di consueto la guardia costiera intensificherà la propria presenza a mare e a terra a salvaguardia della sicurezza della vita umana in mare.

Il servizio di salvataggio sulla Riviera delle Palme è solitamente ben organizzato, con operatori e operatrici responsabili e che ogni stagione hanno soccorso molti turisti in difficoltà, talvolta esponendosi anche a rischi personali. Sono tutti abilitati alla pratica del BLS e aggiornati in rianimazione. Il coordinamento avviene sempre sotto l’egida della capitaneria di porto. Il servizio è iniziato il primo weekend di giugno e poi in modo definitivo l’11 giugno e terminerà la prima domenica di settembre. Tanto per dare qualche numero, la cooperativa ha disposto 29 torrette di avvistamento, una ogni 150 metri di spiaggia, con altrettanti bagnini che operano dalle 10 alle 18 di ogni giorno. Il loro lavoro riguarda anche e soprattutto la prevenzione. Dare consigli ai bagnanti, evitare che le persone vadano in acqua quando è esposta la bandiera rossa perché il mare è mosso, tenere sotto controllo i bambini e collaborare con le autorità nella ricerca dei bimbi che talvolta perdono contatto con i genitori. Il ventaglio delle attività svolte da questi ragazzi, coraggiosi e talvolta eroi, è ampio. Ai bagnanti il compito di rispettarli, poiché spesso non accettano i consigli e finiscono per cacciarsi nei guai. Un problema che può finire per mettere in pericolo anche la vita degli stessi bagnini di salvataggio. E’ già accaduto, purtroppo.