San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 3 aprile 2021 - Lo scarso traffico marittimo dell'ultimo periodo ha indotto i cetacei a risalire l'Adriatico. I video, realizzati nei giorni scorsi, testimoniano l'avvistamento di due balene (video) nel mare davanti alle coste delle Marche e dell'Abruzzo. Le immagini provengono da un'imbarcazione che si trovava nei pressi della piattaforma Emilio (Eni), in direzione della foce del fiume Tronto dove l’acqua ha una profondità di circa 80 metri.
I video sono stati girati da due giovani pescatori di Giulianova, Francesco Rupilli e Vincenzo Di Diodoro: "Stavamo in navigazione a circa venti miglia dalla costa quando abbiamo visto questi due 'mostri' a pelo d'acqua, abbiamo cercato di avvicinarci ma non troppo. E' stata una grande emozione"
La conferma arriva anche dalla biologa marina Olga Annibale che ha visionato i filmati: “E’ possibile che le balenottere possano essere di passaggio nell’Adriatico per spostarsi da nord a sud, o viceversa”.
Uno spettacolo straordinario ma che sta anche diventando quasi consueto per chi solca le acque adriatiche. Avvistamenti del genere, infatti, sono stati segnalati anche dalla Puglia, dal Molise e dalla Croazia. Scene che vanno ad aggiungersi a quelle, decisamente più comuni, dei delfini che spesso e volentieri si esibiscono nelle loro particolari danze anche a pochissima distanza dalla costa.
Dal punto di vista biologico, le acque del medio Adriatico è un buon habitat per questi mammiferi, con acque ricche di nutrienti e presenza di fondi rocciosi in un mare tipicamente sabbioso.
Nel 2007 sulla spiaggia di Sirolo è stata rinvenuta una femmina di balenottera comune, Balaenoptera physalus, un esemplare di 17 metri di lunghezza che arrivò a riva già morto.