Si scaldano gli animi attorno al progetto di restyling del Ballarin. La tifoseria rossoblù, che in gran parte ha abbracciato il progetto del comitato La Fossa dei Leoni, avrebbe in mente di sfilare in corteo contro l’amministrazione comunale, protestando così per la mancanza di ascolto riservata dai vertici di Viale De Gasperi. Proprio in questi giorni, il comune sta cercando di chiudere il cerchio attorno a Guido Canali, l’archistar chiamata in causa dal consigliere Gino Micozzi, che si è detta propensa ad accettare l’incarico progettuale a fronte di una parcella ben al di sotto del suo standard. A non apprezzare gli indirizzi scelti dall’amministrazione è il consigliere della Lega, Lorenzo Marinangeli. "Se chiedessimo alla cittadinanza cosa ne pensa sicuramente vincerebbe l’idea della tifoseria – afferma il salviniano – La maggioranza e il sindaco invece continuano a perdere tempo, e sono capaci soltanto a dividersi su chi piazzare in questa o quella società partecipata. Invece dovrebbero stare molto più attenti su ciò che vogliono i sambenedettesi: per fare bene non è necessario andare a priori contro la passata amministrazione. Ricordiamoci che è stato Pasqualino Piunti, con una propria iniziativa progettuale, ad intercettare i fondi del Pnrr. Perché dobbiamo complicarci la vita? Non occorre necessariamente un ingegnere di grido per risolvere questa situazione". Attorno alla propria idea, i tifosi hanno raccolto oltre 2mila firme, e ora una parte dei sostenitori della Samb sarebbe intenzionata a manifestare apertamente contro Spazzafumo. Ciò che più irrita il popolo rossoblù, va ricordato, è la volontà di abbattere la storica curva sud e di spostare tutta la viabilità ad ovest, parallelamente al muro protetto da vincolo storico: un’idea, quest’ultima, osteggiata anche dagli abitanti di via Morosini, che in tal senso hanno già avviato una raccolta firme.