Ballarin, ok a Guido Canali Altre aree per l’ospedale

Mentre la maggioranza discute sui grandi temi, c’è il caso Marchegiani. Collaborerà con l’assessore all’Urbanistica: "Ho solo dato la mia disponibilità"

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Per fare un nido ci vuole il legno. Questo però non vale per il cuculo, uccello parassita che, per indole, usurpa la dimora altrui rubando nutrimento e protezione. Ora, facciamo che il nido in questione sia la maggioranza: una casa ambita, perché in fondo decide le sorti della città. E facciamo che qualche consigliere di minoranza, come fa il cuculo, abbia voglia di insediarsi in questo nuovo nido. Quale padrone di casa lo lascerebbe entrare? A rigor di logica nessuno. Ma forse un sindaco che abbia bisogno di sostegno, a causa di una coalizione in buona parte dissidente, potrebbe. Forse un sindaco con la sindrome del nido vuoto potrebbe pensare che, al di là della barricata, ci sia qualcuno disposto ad offrirsi come stampella. È questo il caso dell’attuale sindaco di San Benedetto? Il dubbio viene, perché nell’ultima riunione di maggioranza, in cui si è discusso di Ballarin e ospedale nuovo, è stato anche annunciato che Annalisa Marchegiani, d’ora in poi, "collaborerà" con il dirigente e l’assessore all’Urbanistica su una gran varietà di questioni. Un fatto che ha sbalordito i ‘dissidenti’: perché scomodare la consigliera dei Verdi? Non bastano le risorse della maggioranza? Serve forse il soccorso di un altro cuculo? Le cose, per la diretta interessata, sono ben diverse. "Ho solo dato la mia disponibilità per la risoluzione di problemi evidenziati nella mia interrogazione sui Pruacs – chiosa Marchegiani – non amo l’opposizione becera, ma detto questo rimango consigliera di minoranza".

Intanto sono stati messi in campo nuovi contenuti. Sul Ballarin, il comune affiderà l’incarico a Guido Canali per 139mila euro: il suo progetto, pronto per settembre, includerà la pineta dei funai e la rotonda ‘Merlini’. Dalla lista di possibili location per il futuro ospedale, invece, sono state depennate le aree di via Volterra e via San Giovanni, mentre a salire in quota è un lotto sulla Salaria, uno vicino al centro ‘Porto Grande’ e, a sorpresa, l’area Brancadoro.

Giuseppe Di Marco