GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

Bambinopoli, gara al via nonostante la querelle

Bambinopoli, il comune indice la gara per l’affidamento dell’area. Gli uffici di Viale De Gasperi hanno concretizzato l’iniziativa che vede...

Bambinopoli, il comune indice la gara per l’affidamento dell’area. Gli uffici di Viale De Gasperi hanno concretizzato l’iniziativa che vede...

Bambinopoli, il comune indice la gara per l’affidamento dell’area. Gli uffici di Viale De Gasperi hanno concretizzato l’iniziativa che vede...

Bambinopoli, il comune indice la gara per l’affidamento dell’area. Gli uffici di Viale De Gasperi hanno concretizzato l’iniziativa che vede l’ente rivierasco procedere con l’assegnazione del bene che si trova nella pineta di viale Buozzi. Il tutto mentre in Consiglio di Stato è stato depositato un ricorso per annullare o riformare la sentenza con cui il Tar Marche ha respinto l’impugnazione in primo grado di Alexandra. La situazione è quantomai incerta, perché da una parte il comune va avanti per la strada intrapresa, dall’altra deve difendersi presso l’organo di rilievo costituzionale, ottenendo la conferma degli atti prodotti nel corso del precedente bando: quello scaduto a metà febbraio 2024 e terminato con gara deserta solo sette mesi dopo. Per il momento, comunque, le energie sono concentrate sulla nuova procedura. Una gara che ha per oggetto la concessione dell’area di 2.895 metri quadri che ospita il manufatto da adibire ad attività di somministrazione di alimenti e bevande, con pedana, una piccola pista per go-kart e altri giochi. Il manufatto, stando ai criteri dettati alcune settimane fa dall’ente, può essere demolito e ricostruito, ma in ogni caso al concessionario non verrebbe riconosciuto alcun indennizzo per interventi realizzati al termine del periodo concessorio, né nel caso in cui la concessione si risolvesse anticipatamente per motivi che dipendono dallo stesso concessionario. L’area esterna, inoltre, avrebbe specifiche destinazioni. Banchi, mobili e attrezzature per il servizio alla clientela potranno occupare fino a un massimo di 300 metri quadri, mentre gonfiabili o altre piccole e medie attrazioni dovranno restare in un’area di 200 metri quadrati. Poi ci sono altri 2mila metri quadri da lasciare alla fruizione libera e gratuita; la minipista, infine, potrà anche essere smantellata. Il tutto a fronte di una concessione decennale con valore a base d’asta di 13.270 euro annuali.

Negli indirizzi era stata inserita, inoltre, la possibilità di prorogare la concessione fino a sei mesi, se ciò fosse servito a completare la stagione estiva. Il rinnovo massimo, invece, è per due anni oltre la scadenza della concessione. Tra i criteri di selezione del nuovo gestore è stata specificato che sarà dato rilievo alle offerte che prevedano la migliore riqualificazione estetica e funzionale del chiosco e dell’area circostante, le migliori proposte per la stagione 2025, nonché le proposte rivolte all’intrattenimento e alla migliore fruizione dell’area da parte dei bambini.

Giuseppe Di Marco