
I lavori alle scogliere emerse
Nuovo intervento sulle barriere emerse a sud del porto. Si tratta del terzo lotto di un più ampio progetto di salvaguardia, volto a contrastare l’erosione costiera e a preservare la stabilità delle strutture marittime. I lavori sono stati ritenuti prioritari dall’Amministrazione comunale e saranno eseguiti tramite affidamento diretto. Il progetto si inserisce nella programmazione triennale dell’ente e trova copertura economica grazie a contributi regionali stanziati per la difesa della costa. In particolare, la Regione Marche ha destinato 154mila euro al Comune, unendo le somme previste per le annualità 2024 e 2025 in un’unica quota disponibile per l’anno in corso.
Le attività previste includono il ripristino e consolidamento dei frangiflutti, interventi localizzati di ripascimento lapideo, e l’installazione di un impianto di videosorveglianza destinato al monitoraggio dei trasporti di materiale. L’intervento comprende anche tutte le operazioni accessorie come la direzione lavori, la contabilità e le misure per la sicurezza in cantiere. L’appalto, per un valore complessivo di circa 110mila euro, è stato assegnato all’Impresa Costruzioni Mentucci Aldo Srl, con sede a Senigallia. La scelta dell’impresa è stata preceduta da una verifica informale dei requisiti tecnici ed economici. Il quadro economico dell’operazione è stato definito a seguito dell’aggiudicazione con un ribasso del 2%. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 112.095,83 euro, comprensivi di costi per la sicurezza e manodopera. A questi si aggiungono spese tecniche, Iva, impianto di videosorveglianza e imprevisti, per un totale di 154.039,04 euro.
"L’intervento - spiegano dal comune - sarà completato entro l’estate, garantendo una maggiore protezione del tratto costiero interessato". Con questa nuova operazione, l’Amministrazione conferma la propria volontà di intervenire tempestivamente per proteggere il litorale, valorizzare l’ambiente e rendere più sicuri i tratti urbani e turistici soggetti a erosione. Il cantiere si inserisce così tra le azioni concrete a tutela dell’ambiente costiero, per prestare attenzione non solo all’urgenza tecnica ma anche al rispetto delle tempistiche turistiche. Il tutto mentre la zona portuale è ora al centro delle polemiche sulla nuova vasca di colmata (articolo a lato).
Emidio Lattanzi