Baruzzi si aggiudica il Licini

L’esposizione del giovane artista sarà aperta fino al 5 marzo

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Verrà inaugurata domani, alle 18, alla galleria d’arte contemporanea, la mostra di Riccardo Baruzzi, vincitore della seconda edizione del Premio ‘Osvaldo Licini by Fainplast’ dedicato alla pittura italiana e ispirato dall’opera del grande maestro marchigiano. L’esposizione, promossa dall’associazione ‘Arte contemporanea picena’ e ‘Fainplast’, nasce dalla volontà dell’artista e del curatore Alessandro Zechini di sviluppare un progetto costruito appositamente per il Premio e in dialogo con Licini come rappresentazione sintetica della sua esperienza artistica. Baruzzi, nato nel 1976, ha cominciato la sua esperienza artistica approfondendo il mezzo pittorico, per poi espandere il suo campo d’azione miscelando tecniche tradizionali e sperimentali, utilizzando spesso il medium del disegno in funzione performativa. Due sono le modalità ricorrenti nella sua produzione artistica: la ricerca di una nuova semplicità, intesa come raggiungimento di un grado zero, una sorta di inizio del linguaggio, e la catalogazione di estetiche, che in generale si definiscono marginali. Per questo Baruzzi in questa nuova grammatica costruisce opere in cui, oltre alla riduzione del numero di segni e di soggetti, annulla o riduce al minimo la componente prospettica. Già dalla prima sala del percorso espositivo non ci sono illusioni ottiche, tutto è sotto gli occhi dei visitatori: le tele, le pitture ritagliate e sovrapposte e i telai. Il disegno è un altro elemento essenziale della pratica dell’artista, con i suoi rimandi alla preparazione, al progetto e al pensiero che diventa traccia visibile. E anche questo emerge in mostra nella terza sala, dove Baruzzi lo inserisce all’interno di alcune installazioni chiamate ‘bilancioni’, strutture portanti in ferro che sospendono dei teli colorati. La mostra visitabile fino al 5 marzo il venerdì dale 15 alle 18, sabato, domenica, festive e prefestivi dale 10 alle 13 e dale 15 alle 18. Info: 0736298334.

Lorenza Cappelli