"Bel clima alla Piazzarola Puntiamo sui nostri ragazzi"

Ultima puntata del nostro viaggio nei sestieri. Bartoli: "Dopo tutte le difficoltà che abbiamo vissuto per colpa della pandemia è bello vedere tante persone"

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Le divisioni del passato, in buona parte, sono state superate. E al sestiere della Piazzarola si torna a respirare un clima di serenità. Lo conferma la bella atmosfera che si vive nell’ambiente biancorosso ogni qual volta venga organizzata qualche iniziativa. L’ultima, in ordine di tempo, è stata la pittura del ponte, che nella notte tra sabato e domenica ha coinvolto sestieranti di ogni età, soprattutto i più giovani, che si sono visti tramandare dai più anziani questa straordinaria passione e il senso di attaccamento ai propri colori. Anche nel corso di questa ‘settimana santa’ che porta alla Quintana, ogni sera la taverna di Porta Cartara, che si trova proprio lungo le sponde del fiume Castellano, è stata animata dall’entusiasmo dei piazzarolesi, che non vedono l’ora di sostenere ancora una volta il giovane cavaliere Nicholas Lionetti. Un ragazzo, quello arrivato pochi anni fa da Faenza quando era poco più che un ragazzino, ma che nel frattempo è maturato ed è diventato uomo, che si è legato in maniera profonda al sestiere, diventando amico di tanti giovani e partecipando a ogni singola attività promossa dai biancorossi.

"Abbiamo lavorato molto, in questi anni, nel promuovere varie iniziative allo scopo di favorire l’aggregazione tra i nostri ragazzi – conferma il caposestiere della Piazzarola, Carlo Bartoli –. Lavoriamo anche e soprattutto per questo, considerando il fatto che ormai i sestieri sono diventati dei luoghi di incontro per tanti giovani. Inoltre, dopo tutte le difficoltà che purtroppo abbiamo vissuto nell’ultimo biennio, per colpa della pandemia, fa davvero piacere rivedere tante persone all’interno del sestiere. Insomma, si respira sempre una bella atmosfera ed abbiamo ritrovato un po’ di armonia. Anzi, mi preme anche evidenziare il fatto che tanti ragazzi che, in passato, per vari motivi, si erano allontanati dalla Piazzarola, e più in generale dalla Quintana, sono tornati. Alla pittura del ponte eravamo in tantissimi ed è stata una notte stupenda. Addirittura, molti giovani si sono presentati anche il giorno successivo, dopo non aver dormito, pur di rimettere tutto apposto e dare una sistemata all’interno della sede. A loro, spesso, lascio anche il sestiere aperto, dopo ogni serata, perché mi posso fidare di loro. Affido a loro il compito di chiudere e sistemare tutto. Ribadisco – conclude Bartoli –, che c’è un bel clima e colgo anche l’occasione per ringraziare tutti coloro che si danno da fare, quotidianamente, per portare avanti le attività del nostro sestiere".

Matteo Porfiri

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