Gli abitanti del quartiere Bellosguardo Sgariglia tornano alla carica e segnalano disservizi e curiosità. In primo piano il cartello stradale posto all’imbocco della statale Adriatica per via Firenze, dove la segnaletica invita a fare attenzione al dosso che invece è stato rimosso anni addietro e nessuno ha pensato di portare via il cartello triangolare, quindi di pericolo, sul cui palo è anche montato il segnale che limita la velocità a 40 Kmh. Nello stesso quartiere vengono segnalati anche pali di sostegno per la cartellonistica stradale che da anni non reggono più alcun segnale e anche un palo dell’illuminazione pubblica inclinato e quindi pericolante, un cartello di stop sospeso a mezz’asta, vecchie insegne arrugginite senza più pubblicità attaccate a muri di contenimento, erba alta ovunque, segnaletica orizzontale sbiadita. Oltre che per il Comune ce n’è anche per la Picenambiente che ha sostituito i cassonetti arancioni per gli sfalci d’erba con quelli verticali di capienza molto ridotta in un quartiere dove ogni casa ha un giardino. "Ci domandiamo come vengono investiti a Grottammare i soldi delle multe – scrive il nostro lettore – e quale eventuale programma hanno in atto per la segnaletica?".
CronacaBellosguardo Sgariglia e sicurezza stradale: l’ira dei residenti