Troppo brutta prima o troppo bella contro L’Aquila? Questa la domanda che si pongono tutti dopo il 5-0 rifilato agli abruzzesi. Ma come dicevano gli antichi romani: "in media stat virtus", la virtù sta nel mezzo. "Il comune denominatore di queste prime quattro partite -analizza il tecnico sambenedettese Roberto Beni- è la compattezza della squadra. Finora i rossoblù hanno incassato solo una rete, subendo anche pochissimo da parte degli avversari. La Samb quando ha vinto l’ultimo campionato di Serie D con Ottavio (Palladini, ndr) in panchina, è risultata la migliore difesa del torneo. Solo con un reparto arretrato bene assemblato alla fine la puoi spuntare. La strada intrapresa è quella giusta. In questo girone, poi, non ci sono squadre che giocano un così grande calcio e quindi se ad un’ottima organizzazione difensiva si abbinano una buona preparazione atletica e la qualità dei singoli, ecco che si forma il cocktail perfetto per puntare in alto". Beni, comunque, si è vista una Samb che ha praticamente strapazzato L’Aquila. "La formazione abruzzese non è stata mai in partita. Si dice che sia la candidata numero uno alla vittoria finale ma domenica non mi ha dato questa impressione. Certo l’uno-due dei rossoblù può avere tagliato le gambe agli abruzzesi ma non possono prendere cinque gol a San Benedetto". Il rientro di Guadalupi ha fatto compiere alla squadra un indiscutibile salto di qualità. "L’ex Nardò è stato molto bravo soprattutto nelle verticalizzazioni. Ma quello che mi è piaciuto di più è che Eusepi non era più solo in attacco. E’ stato bravo Ottavio (Palladini, ndr) ad inserire il giovane Lonardo che ha dato una maggiore incisività in fase offensiva. La Samb era tatticamente disposta molto bene in campo. E questo è merito dell’allenatore". Domenica ecco la trasferta di Fossombrone. "Un ottimo banco di prova per la Samb. Conosco bene il tecnico metaurense Fucili che ha fatto sempre bene ed ha a disposizione una squadra bene attrezzata. I rossoblù dovranno mettersi alle spalle il 5-0 di domenica ed andare avanti con la compattezza dimostrata con L’Aqula per fare risultato anche a Fossombrone". Beni, quali sono secondo lei le favorite alla vittoria del campionato? "Oltre la Samb ci metto anche Senigallia, Chieti, L’Aquila e Roma City senza dimenticare la classica sorpresa. Non mi sembra che ci siano altre squadre che possano competere per il vertice. Ma sarà un campionato equilibrato che si deciderà solo alla fine". Squadra. Questo pomeriggio la Samb ha ripreso la preparazione in vista della trasferta di Fossombrone. In terra metaurense mancherà Diego Fabbrini mentre rientrerà Luca Lulli che ha smaltito l’attacco influenzale che lo aveva costretto a saltare il match con L’Aquila. Benedetto Marinangeli
CronacaBeni promuove la Samb: "Ottima la mossa Lonardo"