PEPPE ERCOLI
Cronaca

Benito Ferretti muore a Morignano: precipita dal balcone di casa sul quale stava lavorando

La caduta da oltre sei metri di altezza non gli ha lasciato scampo. I familiari hanno dato l’allarme ma all’arrivo dei soccorsi non c’era più nulla fare

È morto ieri mattina Benito Ferretti, avrebbe compiuto 64 anni a dicembre: era al lavoro sul balcone di casa

È morto ieri mattina Benito Ferretti, avrebbe compiuto 64 anni a dicembre: era al lavoro sul balcone di casa

Ascoli Piceno, 30 giugno 2025 – Stava eseguendo un lavoro su un balconcino nella sua abitazione quando deve aver messo un piede in fallo, precipitando fatalmente da un’altezza di circa sei metri. Così è morto ieri mattina Benito Ferretti, 64 anni, in una disgrazia avvenuta a Morignano, frazione distante pochi chilometri da Ascoli, ai piedi del monte dell’Ascensione.

Una tragedia che si è consumata in una domenica calda in cui l’uomo, di professione muratore, stava occupandosi di alcune mansioni nella sua abitazione. Tutto è successo in un attimo, tanto è bastato per perdere l’equilibro e precipitare dal balconcino dove era salito. I familiari lo hanno subito soccorso e, resisi conto che le conseguenze erano purtroppo gravi, si sono rivolti al numero delle emergenze.

Sul posto sono giunti dopo pochi minuti i sanitari del 118 che hanno subito visitato la vittima. E’ stata allertata anche l’eliambulanza in vista di un trasferimento rapido al Trauma Center dell’ospedale di Torrette. Il velivolo di soccorso è atterrato in un vicino giardino, ma per il 64enne non c’era ormai più nulla da fare nonostante i numerosi tentativi di rianimarlo; l’eliambulanza ha dunque effettuato un mesto volo di rientro senza alcun paziente a bordo.

Constatato il decesso, probabilmente avvenuto per un grave trauma interno causato dall’impatto col terreno dopo la caduta, dell’accaduto sono stati avvisati gli agenti della Questura di Ascoli. Una volante è arrivata a Morignano, ha compiuto i primi accertamenti sentendo i familiari presenti ed ha informato dell’accaduto il magistrato di turno che ha disposto una prima ispezione cadaverica, inviando sul posto un medico legale. Una volta effettuato questo controllo, è stata data autorizzazione alla rimozione del cadavere che è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Mazzoni.

La salma resta per il momento a disposizione della magistratura che oggi dovrebbe disporre una ulteriore ricognizione cadaverica per fugare ogni dubbio sull’ipotesi che, al momento, è quella di un fatale incidente, costato purtroppo la vita al 64enne ascolano. L’accertamento medico legale ritenuto necessario al magistrato di turno che segue il caso potrebbe essere eseguito nella giornata di oggi e al termine la salma verrà restituita ai familiari che potranno quindi occuparsi di organizzare l’ultimo saluto al loro congiunto.