MARIA GRAZIA LAPPA
Cronaca

Bimbo trovato morto nel canale, i genitori aspettano l’autopsia

La disgrazia il giorno dopo l’altro lutto che ha colpito Acquasanta. Il vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri e la preghiera delle due diocesi: "Chiediamo a Dio di consolare i cuori delle famiglie"

La tragedia di Spinetoli: Tobi era un bimbo di 3 anni che è morto dopo la caduta in un canale irriguo

La tragedia di Spinetoli: Tobi era un bimbo di 3 anni che è morto dopo la caduta in un canale irriguo

Ascoli, 28 agosto 2024 – Spinetoli, in paese c’è ancora grande il dolore per la morte del piccolo Tobi, annegato domenica pomeriggio a soli 3 anni, nel canale irriguo che corre nelle campagne della frazione di San Pio X. Nell’abitazione dei genitori, nella omonima frazione, c’è un lento via vai di persone di nazionalità nigeriane. Si sono strette in un profondo abbraccio, per una tragedia che ha lasciato tutti senza parole. I genitori attendono che il corpicino del piccolo Tobi venga restituito per il rito funebre, dopo gli accertamenti, che dovranno stabilire l’ora del decesso e le cause.

Sui fatti indagano i carabinieri: i militari vogliono ricostruire esattamente quanto è successo domenica pomeriggio sul quel tratto di canale, dove è avvenuta la tragedia e dove è stato ritrovato il bambino. L’attenzione ora è tutta rivolta all’esito degli esami non si esclude quello autoptico, probabilmente ci vorranno diversi giorni per un riscontro formale, che potrà dare risposte ulteriori, anche se sembra ipotizzabile che si sia trattato di un tragico fatto accidentale. Intanto la comunità si prepara alla preghiera. Alcune persone vicine alla famiglia hanno espresso la volontà di una veglia per il piccolo Tobi. E’ un dolore profondo quello che ha colpito Spinetoli, che drammaticamente si unisce a quello che ha colpito la comunità di Acquasanta, dove un altro bimbo di soli 4 anni, Davide Marcozzi ha perso la vita a seguito di un incidente domestico. Un dolore che ha colpito l’intera comunità e ha lasciato attoniti tutti.

Per questo il vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri e i fedeli delle due diocesi del Piceno si uniscono al dolore dei familiari delle piccole vittime dei tragici incidenti avvenuti. I sacerdoti delle due parrocchie con i catechisti e gli operatori pastorali si sono resi presenti (e continueranno a farlo nei prossimi giorni) ai genitori dei piccoli Davide (la cui famiglia da tempo risiede nell’Acquasantano) e Tobi (da poco arrivati nel territorio). "È il momento per tutta la comunità di stringersi e pregare per queste famiglie. In questi momenti di grande turbamento – afferma monsignor Palmieri – non ci sono parole che possano alleviare il dolore per la loro morte, se non la certezza che queste anime innocenti saranno accolte tra le braccia di Dio. Al Signore, le comunità cristiane chiedono di lenire le sofferenze dei familiari e si rivolgono a Maria, affinché possa consolare i cuori dei genitori". Le comunità diocesane guidate dal vescovo Palmieri "dedicheranno la preghiera dei fedeli di domenica primo settembre alle due piccole vittime di questi tragici incidenti e faranno il possibile per rimanere vicino alle famiglie".