
Ztl disattivata al paese alto
Da alcuni giorni la zona a traffico limitato del Paese Alto di San Benedetto del Tronto è disattivata e lo resterà fino a data da destinarsi. La decisione arriva dopo lo smottamento che ha colpito via Case Nuove, rendendo l’area intransitabile ai veicoli. Una situazione che ha costretto l’amministrazione a rivedere la viabilità di una importante zona del vecchio incasato, per evitare ulteriori disagi. Tutto è iniziato venerdì scorso, quando a seguito delle copiose piogge, i blocchi in cemento posti a protezione di via Marinuccia, vicino all’incrocio con via Cellini, si sono inclinati pericolosamente. Il rischio di caduta sui terreni sottostanti ha spinto la Polizia Municipale a chiudere il tratto di strada al traffico veicolare. Nel frattempo, il personale dell’area Lavori pubblici ha messo in sicurezza i manufatti più instabili. Ma occorre intervenire e mettere definitivamente in sicurezza tutta la strada che vive una precaria condizione da almeno una quindicina d’anni.
Attualmente il passaggio è consentito solo ai pedoni, poiché lo smottamento ha provocato un ulteriore restringimento della carreggiata. La chiusura di questo snodo strategico ha avuto ripercussioni dirette sulla viabilità della Ztl, impedendo il normale flusso dei veicoli. Con la Zona a Traffico Limitato attiva, i mezzi in arrivo da via Fileni sarebbero costretti a svoltare in via Conquista, un’area già congestionata nelle ore di punta. Per evitare questa criticità, è stato deciso di consentire temporaneamente il transito anche nell’area normalmente limitata al traffico, fino a quando non verranno completati i lavori di messa in sicurezza. Se l’intervento dovesse richiedere più tempo del previsto, si valuta l’installazione di una segnaletica chiara che indichi ai conducenti tutti i percorsi alternativi disponibili. Un’operazione non semplice, considerando che le alternative sono poche e non sempre agevoli.
La Ztl nel Paese Alto, istituita nel 2020, comprende quasi tutte le vie storiche del centro, delimitate da via Fileni, via Forte, via Bastioni e il Parco Saffi. Un progetto frutto di un lungo dibattito politico, avviato anni fa dagli assessori Canducci e Spadoni durante il mandato Gaspari. Un tema divisivo, che vedeva da una parte i residenti lamentare il parcheggio selvaggio, e dall’altra i commercianti timorosi di perdere clientela. Oggi, però, la priorità resta la sicurezza, e fino a nuovo ordine, la Ztl resta sospesa.
Emidio Lattanzi