Il fantallenatore ha mantenuto la promessa
San Benedetto (Ascoli), 16 marzo 2019 - Una storia dal doppio lieto fine quella di Renato Nepa, il fantallenatore rimborsato da Boateng. Dopo essere stato risarcito dal proprio idolo calcistico, che con il suo trasferimento a gennaio dal Sassuolo al Barcellona, aveva mandato in fumo il suo investimento al fantacalcio, il 36enne sambenedettese aveva promesso di devolvere quella cifra in beneficienza.
Promessa mantenuta, perché ieri Renato, ha consegnato dei buoni del valore di qualche centinaia di euro per l’acquisto di materiale didattico al centro Biancazzurro. Si tratta del centro socio educativo riabilitativo comunale a servizio delle persone disabili. E ieri i suoi 23 ospiti hanno ricevuto la gradita sorpresa, anzi due: «Sapevo che erano ghiotti e ho pensato di arrivare qui con un carretto di gelati per un gustoso rinfresco» spiega Renato Nepa, che si è improvvisato gelataio assieme a sua moglie Jessica. È proprio lei a spiegare il perché di questa idea benefica: «Avevamo conosciuto questa bellissima realtà in occasione del nostro matrimonio, perché ci siamo serviti qui per le bomboniere, così con l’occasione siamo tornati a trovarli e ne siamo felicissimi».
È stata per tutti una pausa pranzo ricca di emozioni. Gli ospiti del Biancazzurro hanno gradito moltissimo la sorpresa e anche il dessert, tanto che qualcuno ha fatto anche il bis. «I 7 chili di gelato, forniti da La Cremeria di via Mare, sono quasi spariti».
Il tutto si è concluso con gli applausi, la foto di gruppo e tanto affetto da parte dei ragazzi che hanno donato alla giovane coppia anche un quadretto realizzato con le proprie mani. Su scritta c’era una citazione di Mark Twain: ‘Il modo migliore per essere felici è cercare di rendere felice qualcun altro’. Esattamente quello che è accaduto al fantallenatore diventato famoso sui social grazie al botta e risposta su Intagram con Kevin Prince Boateng dopo il suo passaggio al Barcellona. Ovviamente il Boa è stato avvisato di questa iniziativa ed è stato felicissimo di aver offerto, tramite Renato, ai ragazzi disabili di San Benedetto, sia il gelato che i buoni acquisti per la cancelleria: «È stato davvero bello – conclude Renato - Credo che mi sono emozionato più oggi che se e quando avrò modo di incontrare di persona il Boa».