Bollette sempre più salate Ecco le mosse dell’Arengo

Si punta alla costituzione di comunità energetiche rinnovabili. Entro lunedì manifestazione d’interesse da presentare all’ufficio Protocollo del Comune

Migration

Con bollette sempre più salate e l’inverno ormai alle porte, a fare i conti con il caro energia non sono solo famiglie e attività commerciali, ma anche le casse degli enti locali. È il caso, tra gli altri, del Comune di Ascoli, che da un lato predispone misure di aiuto economico nei confronti dei nuclei familiari in difficoltà e dall’altro cerca di contenere i livelli di spesa energetica della macchina comunale. In questo senso, da giorni il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore al Commercio Nico Stallone stanno dialogando con rappresentanti di categoria, commercianti e cittadini nell’ottica di un’adesione quanto più massiccia al bando per la costituzione di comunità energetiche rinnovabili (Cer) finanziato dal Fondo complementare sisma e in scadenza il 20 novembre. L’obiettivo dell’Arengo è abbattere i costi in chiave sostenibile, installando impianti fotovoltaici sulle copertura di alcuni edifici pubblici e formando una comunità energetica finalizzata a soddisfare il fabbisogno energetico comunale. A costituirla saranno imprenditori e residenti che, partecipando su base volontaria al progetto, potranno nel giro di un paio d’anni contare su un sensibile sconto in bolletta.

In questo modo, una parte dell’energia prodotta sui tetti degli edifici pubblici contribuirebbe a sostenere i costi delle bollette comunali, mentre a beneficiare del resto sarebbero i singoli componenti della comunità energetica ascolana, con un sistema telematico che notificherà di volta in volta ai membri gli orari migliori per sfruttare l’energia prodotta.

Per rispettare le scadenze, l’Amministrazione ha pubblicato una manifestazione di interesse che, entro le 12 di lunedì 24 ottobre, i soggetti interessati dovranno presentare all’ufficio Protocollo del Comune per aderire alla Cer, senza alcun impegno di natura economica o logistica. Maggiore il numero di imprese e cittadini coinvolti, maggiore la consistenza del finanziamento pubblico: per questa ragione, martedì scorso il sindaco Fioravanti ha illustrato il progetto in una diretta sui suoi canali social.

Tre le modalità di adesione previste: come consumatore, con accesso a un ristoro delle spese in bolletta per una percentuale che oscillerà indicativamente tra il 10 e il 40% della quota di energia consumata dalla comunità, in base alla produzione energetica globale del Comune, ma anche come produttore – potendo contare su una parte del finanziamento per l’energia condivisa, sebbene non siano previsti incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici da parte di privati – o come produttore e consumatore al tempo stesso.

Federico Ameli