"Bollette, siamo allo stremo La Regione ora intervenga"

Il sindaco di Offida Massa e l’assessore Capriotti: "Le attività non ce la fanno"

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Il sindaco di Offida Luigi Massa e l’assessore Cristina Capriotti pongono l’accento sul caro bollette. "Lanciamo un appello accorato – dichiarano – affinché la Regione si metta a lavoro per prevedere misure di sostegno: ristori o incentivi per l’acquisto di materiale a ridotto consumo energetico, per affrontare il problema del rincaro delle utenze. Temiamo che saranno tante le saracinesche ad che abbassarsi". "Le attività commerciali, cuore pulsante delle città e dei tanti borghi come il nostro – precisa l’assessore Capriotti – non possono continuare a stringere i denti". "Dapprima, causa terremoto tante piccole attività delle aree interne sono state spazzate via – aggiunge il sindaco – poi la pandemia ha messo in ginocchio quelle restanti e ora con i rincari triplicati delle utenze come si può pensare di farcela? Il rischio drammaticamente concreto è di avere città deserte e tante famiglie in estrema difficoltà". I Comuni non hanno gli strumenti adeguati per dare loro sostegno ed è per questo che gli amministratori offidani chiedono a gran voce, accanto a incentivi per l’avvio di nuove imprese o di nuove attività, anche un impegno forte dalle istituzioni regionali per tenere in vita quelle esistenti, magari anche a gestione familiare. "Ovviamente – si legge in una nota – per il sindaco Massa dovranno essere l’Europa e il Governo gli attori principali e di certo non solo chiedendo ai cittadini di non accendere la luce o di abbassare i caloriferi, ma le istituzioni regionali dal loro canto dovranno impegnarsi in tal senso. È già tardi per intervenire – sottolinea Massa – ma ci sono ancora un paio di mesi che dovranno essere utilizzati per predisporre un piano di misure adeguate". "Sia chiaro – prosegue la Capriotti – le attività non saranno le uniche a soffrire, penso alle criticità che si verranno a registrare nelle palestre e palazzetti dello sport, penso alle famiglie già in difficoltà e alle istituzioni come i Comuni che spero non dovranno arrivare a spegnere le luci pubbliche delle loro città già in prima serata. Occorre un piano generale, programmato e strutturato di ristori e di aiuti a cui ci auguriamo verrà dato seguito. A Offida, abbiamo cercato di organizzare un numero davvero considerevole di eventi e iniziative estive per dare anche slancio e sostegno alle attività esistenti e continueremo a farlo, ma c’è bisogno di interventi su questi temi che le istituzioni centrali e le Regioni devono prendere al più presto".