Botte alle clienti dal buttafuori: stop per il locale

La discoteca sul lungomare resterà chiusa per dieci giorni dopo l’aggressione di domenica

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Il Questore di Ascoli ha adottato un provvedimento di sospensione della licenza della durata di 10 giorni nei confronti del locale notturno di San Benedetto, dove nella notte di domenica sono state aggredite, dall’addetto alla sicurezza, due ragazze una delle quali ha subito danni importanti ed è stata ricoverata in ospedale. In particolare, nel corso della stagione, anche in occasione dei controlli interforze effettuati dalla polizia di Stato, dall’arma dei carabinieri, dalla guardia di finanza e della polizia locale, finalizzati al controllo della "movida" della località rivierasca, sono stati riscontrati vari episodi che hanno messo a repentaglio l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il locale, quindi, per 10 giorni non potrà più effettuare serate danzanti, ma potrà svolgere le altre attività, anche la somministrazione di pasti e bevande. Un provvedimento, quello dell’applicazione dell’articolo 100 del Testo unico di pubblica sicurezza, che era ampiamente prevedibile dopo il grave fatto accaduto davanti al locale e che ha visto coinvolte due sorelle di 20 e 22 anni di San Benedetto e una loro amica che è stata afferrata per il collo e poi schiaffeggiata e sbattuta a terra, mentre una delle due sorelle ha subito qualche strattonata con ecchimosi ad un braccio. La ragazza afferrata per il collo ha subito la frattura dell’osso mastoideo e danni all’apparato uditivo dell’orecchio dal quale ha perso sangue a seguito del colpo ricevuto. Nei prossimi giorni la giovane donna dovrà sottoporsi ad altri accertamenti specialistici per approfondire la situazione. Parallelamente proseguono le indagini del personale del commissariato di pubblica sicurezza per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto attraverso le dichiarazioni di testimoni, delle ragazze coinvolte i cui racconti dovranno essere comparati con le immagini di cui la polizia è già in possesso. Tornando al gestore del locale va detto che nei giorni precedenti l’accaduto era stato già invitato a mettersi in regola con: la videosorveglianza interna alla sala da ballo, dove poi le ragazze avrebbero subito molestie, con l’aumento del personale per la sicurezza, uno dei quali ha finito per aggredire, senza motivo, le giovani donne; poi anche con la predisposizione di transenne davanti all’ingresso ed altri accorgimenti sempre tesi a garantire la sicurezza degli avventori. Proprio mentre stava cercando di mettersi in regola, è accaduta l’incredibile aggressione per mano di un buttafuori che ha sensibilmente peggiorato la situazione.

Marcello Iezzi