
Violenza contro le donne, a processo ascolano per le botte con la scopa e la cintura alla compagna e ai figli di lei
Ascoli Piceno, 29 maggio 2025 – Ha preso il via ieri il processo a carico di un uomo di 57 anni, che deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, messi in atto contro la sua compagna e i figli che lei ha avuto da una precedente relazione.
Per completezza, va detto che l’uomo è finito sotto processo anche per una vicenda collegata, riguardante un episodio di violenza sessuale e tentata violenza privata nei confronti della sorella della compagna convivente; questo dibattimento è fissato a metà giugno.
Lo hanno denunciato due diverse donne, assistite dall’avvocata Rita Occhiochiuso. L’imputato è difeso dall’avvocato Andrea Silvestri. Nel processo aperto ieri è accusato di diversi episodi di maltrattamenti messi in atto dal 2021 al 2023 contro la sua compagna convivente, a sua volta reduce da una precedente relazione affettiva dalla quale erano nati due figli.
Per la Procura avrebbe sottoposto la donna a “penose condizioni di vita, ingiuriandola e sottoponendola a atteggiamenti aggressivi”. Diversi gli insulti alla persona, anche molto gravi, come anche le umiliazioni: “non sei capace di fare la mamma, non sei capace di portare i bambini a scuola”.
Avrebbe anche minacciato di ammazzarla, auspicando la morte non solo a lei, ma anche ai due bambini della donna, augurando loro di “morire sotto un treno”. In talune occasioni il 57enne avrebbe picchiato la donna, colpendola con schiaffi e pugni, tirandole i capelli, dandole calci alle gambe. Anche i due figli di lei sarebbero stati picchiati, con il manico di una scopa o la cintura dei pantaloni.
Una storia di squallore, violenza e sopraffazione, che arriva in una giornata, quella di ieri, in cui l’opinione pubblica è stata sconvolta dalla vicenda di Afragola, con una 14enne uccisa a pietrate dal fidanzatino di 19 perché lui non accettava il rifiuto.