Brodetto dal sapore amaro Il festival rischia di saltare

Nessun accordo tra amministrazione e Circolo dei Sambenedettesi. Troli: "Proveremo con ristoratori e sponsor con appuntamenti da ottobre"

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C’era una volta il brodetto, con la sua ricetta tipicamente sambenedettese, con i sapori inconfondibili di un mare che dà tanto e prende moltissimo dalle vite dei marinai. C’era una volta, appunto, perché quest’anno, il festival del piatto più rinomato della riviera, non è detto che si farà. È quasi certo che il Circolo dei Sambenedettesi, l’associazione che ha promosso l’iniziativa in comune, non riesca ad avviare per tempo una collaborazione con il vertice di Viale De Gasperi, nonostante il tentativo di riconciliazione portato avanti nella seconda metà di luglio, cioè dopo la bocciatura in consiglio del finanziamento pubblico previsto per la manifestazione. "Non c’è tempo per presentare un progetto comune – dice il presidente del Circolo Gino Troli – stiamo a vedere cosa intende fare il sindaco e la giunta, ma per quanto ci riguarda non ci sono gli estremi per avviare una collaborazione, date le ristrettezze temporali".

A luglio, infatti, si era pensato di organizzare un festival per la festa del santo patrono, cioè a metà ottobre, ricorrendo a fondi regionali stanziati annualmente per iniziative di promozione della cultura enogastronomica locale. Il fatto però è che il bando scadrebbe a inizio ottobre, e il Circolo dei Sambenedettesi, fatta eccezione per un primo contatto con l’assessore Laura Camaioni, non è stato coinvolto direttamente nella progettazione concreta dell’evento. Troli, comunque, non ha intenzione di arrendersi. "Come circolo stiamo valutando la possibilità di organizzare un festival in collaborazione con alcuni ristoranti di San Benedetto e grazie a sponsor privati – spiega il presidente – l’idea è quella di programmare da ottobre a dicembre una serie di appuntamenti per la degustazione del brodetto e la divulgazione della cultura che sta alla base di questo piatto. Quindi potrebbero farsi anche dei convegni, e ritengo che in uno di questi si debba spiegare perché, quest’anno, non si è fatto un festival in piena regola".

L’ironia non nasconde il senso di delusione provato a seguito del consiglio comunale del 18 luglio: una seduta turbolenta, nella quale la stessa maggioranza ha bocciato la variazione di bilancio di 20mila euro che la giunta aveva stanziato per finanziare l’evento ‘Se non è zuppa…è vredette’. La manifestazione, inizialmente calendarizzata nella prima settimana di agosto, veniva quindi stralciata dal corposo programma estivo redatto dagli assessori Camaioni, Lazzari e Campanelli. Il perché di questa scelta è ben noto ai sambenedettesi. Il naufragio del brodetto è stato uno dei punti di svolta nel duro confronto fra sindaco, giunta e maggioranza consiliare, che da tempo chiede una maggiore condivisione delle scelte prese dalla squadra di governo. Un patatrac, insomma, le cui propaggini dominano tuttora i rapporti fra la macchina amministrativa e la compagine politica.

Giuseppe Di Marco