Cadavere Sentina, il corpo è di una turista. Ma c'è un secondo mistero

Si sta concretizzando l’ipotesi che il corpo possa essere quello di una giovane ceca che, insieme al fidanzato, del quale non si hanno notizie, era in vacanza a Martinsicuro

Il luogo del rinvenimento in zona Sentina

Il luogo del rinvenimento in zona Sentina

San Benedetto (Ascoli), 1 settembre 2020 - Nella mattina di oggi il medico legale ha prelevato le impronte digitali sulla salma della giovane donna trovata morta nel mare di fronte alla Sentina a Porto d’Ascoli, nella giornata di domenica. Tramite il consolato le ha inviate alle autorità della Repubblica Ceca, poiché sta prendendo corpo l’ipotesi che possa trattarsi di una giovane che, insieme al fidanzato, del quale non si hanno notizie, era in vacanza a Martinsicuro.

AGGIORNAMENTO Cadavere della Sentina, la ragazza è morta per annegamento

La coppia alloggiava in un appartamento in affitto nella località balneare abruzzese, ma da sabato sera si sono perse le loro tracce. A dare l’allarme all’ambasciata Ceca in Italia sono stati i familiari della ragazza, nella mattina di lunedì, poiché il telefono della loro congiunta tace dalla mattina di domenica e tace anche quello del fidanzato. Da qui l’ipotesi che il corpo trovato alla Sentina possa essere quello della giovane donna, che dovrebbe avere sui 25 anni.

Il corpo non presenta segni di violenza, a parte delle abrasioni sul volto e due ferite su una coscia che potrebbero essere state procurate dagli urti contro ostacoli in mare, come le scogliere frangiflutto o dall’elica di un natante. L’autopsia dovrà chiarire se la giovane donna è deceduta per annegamento o se è morta prima di finire in mare. Ora il mistero s’infittisce perché c’è una seconda persona scomparsa, il giovane fidanzato della ragazza.

Per non lasciare nulla al caso, la Procura della Repubblica di Ascoli, dottor Monti, che coordina le indagini con la collaborazione della squadra mobile di Ascoli e del commissariato di San Benedetto, ha disposto le ricerche in mare della capitaneria di Porto di San Benedetto, dalla foce del Tronto verso nord e della direzione marittima di Pescara, dal Tronto verso sud. Impiegati mezzi aerei e mezzi navali, ma al momento nessun esito.