IN PRIMA LINEA I soccorsi si sono attivati subito per le piste di Monte Piselli
Fermo, 18 febbraio 2019 - Poteva finire male per Chiara Fratoni, la 19 enne che sabato si è infortunata agli impianti sciistici di Monte Piselli (foto), ma per fortuna le cose sono andate per il meglio. E il pericolo è stato scampato anche ieri per un nuovo incidente. Erano circa le 17 quando un 15enne è caduto mentre sciava in pista riportando una lesione alla gamba. Il soccorso piste di Monte Piselli ha prontamente allertato il 118, che ha inviato un’ambulanza da Ascoli. Fortunatamente il ragazzo non era in gravi condizioni, ed è stato trasportato al Mazzoni in codice giallo.
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Si tratta del secondo incidente in due giorni. Quello di Chiara sabato intorno alle 15 quando la giovane, sul suo snowboard, è caduta a terra, sbattendo la testa e riportando un trauma cranico. Fortunatamente, i soccorsi sono stati tempestivi, e la ragazza, trasportata d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona, è tornata a casa sabato sera, dove ad attenderla c’erano i suoi familiari, sollevati per il felice esito dell’incidente. Tutti gli esami, infatti, hanno dato esito negativo e quindi la ragazza è stata subito dimessa. Un altro caso finito bene, quindi, e il merito è certamente dell’efficienza dei soccorritori, quelli verso i quali ha espresso riconoscenza il padre della ragazza tratta in salvo, Domenico Fratoni, titolare dell’omonimo oleificio di Brecciarolo.
"Temevamo che potesse succedere il peggio, ma per fortuna la situazione si è risolta nel migliore dei modi – ha detto –. Desidero esprimere riconoscenza nei confronti dei soccorritori, che hanno fatto un ottimo lavoro. Spesso ci si sofferma su ciò che non funziona, invece l’intervento di salvataggio è stato realizzato in modo perfetto». Ieri sera, infatti, Chiara ha preso parte alla serata di beneficenza che si è svolta all’oleificio Fratoni e che è andata in onda su Radio Ascoli per la trasmissione ‘Un mondo di libri’.
"Il ricavato della serata – ha detto Fratoni – andrà tutto al reparto di pediatria dell’ospedale Mazzoni». Ma ad essere particolarmente felice è soprattutto Chiara, che ha raccontato la brutta esperienza tirando un sospiro di sollievo: «Fortunatamente avevo il casco e tutte le protezioni necessarie – ha detto –. Spesso si sorvola su questa cose, e invece sono quelle che ti salvano la vita. La paura è stata tanta, ma per fortuna è andato tutto bene e ho passato e una bella mattinata sciando dopo una lunga sessione di esami. Purtroppo la tavola si è bloccata sulla neve morbida e non riusciva più a scorrere sulla pista. Così sono caduta, ma i tecnici del soccorso alpino e i sanitari del 118 sono stati eccezionali e li ringrazio di cuore".