
A Monticelli il monitoraggio della qualità dell’aria
Sono giornate molto calde in tutta la provincia, in particolare nell’interno. Ad Ascoli nel pomeriggio di ieri è stata registrata la temperatura di 19° di minima e ben 34° di massima nelle ore centrali della giornata. Non andrà meglio oggi, con temperature simili, anzi la minima più alta di due gradi in base alle previsioni dell’Aeronautica Militare secondo le quali sarà lunedì la giornata più calda nel capoluogo di provincia con 35° di massima e 22° di minima. Meglio la costa, con temperature massime di 29° domani e 30° lunedì. La tregua arriverà martedì quando è prevista in tutta la provincia pioggia e temperature massime di 26°.
Il caldo afoso ha provocato in questi giorni ad Ascoli un danno collaterale. Nella giornata di mercoledì, infatti, il centro di monitoraggio della qualità dell’aria di Ascoli Monticelli ha registrato tre superamenti consecutivi del valore soglia di informazione per l’ozono, fissato a 180 µg/m³. I dati rilevati dall’Arpam – Uo Centro Regionale della Qualità dell’Aria - parlano chiaro: tra le ore 12 e le 13 è stata registrata una concentrazione media oraria di 184 µg/m³, tra le 13 e le 14 183 µg/m³, e tra le 14 e le 15 181 µg/m³.
L’Arpam ha già informato gli enti preposti, sottolineando la necessità di adottare misure precauzionali per tutelare la salute pubblica. In particolare, si ricorda che l’ozono è un gas irritante per gli occhi e per le vie respiratorie. Le categorie più vulnerabili – bambini, anziani, donne in gravidanza, cardiopatici e soggetti con patologie respiratorie croniche – dovrebbero evitare prolungate esposizioni all’aperto durante le ore più calde della giornata, quando il rischio di inalazione delle concentrazioni elevate è maggiore.
L’Arpam consiglia inoltre a tutta la popolazione di ridurre al minimo le attività fisiche affaticanti nelle ore pomeridiane (anche sportive) e adottare un’alimentazione leggera e ricca di antiossidanti naturali – come vitamina C, vitamina E e Selenio – che possono contribuire a mitigare gli effetti irritativi del gas. Fortunatamente i disturbi legati all’ozono, conclude l’Agenzia, tendono a scomparire con il calo della concentrazione nell’aria, ma è fondamentale nel frattempo rispettare le indicazioni fornite per proteggere la propria salute.
P. Erc.