Caldo Ascoli, arriva al bar e muore

Emidio Costantini, 78 anni, era andato in bagno. Poi la tragica scoperta

Ascoli, morto per il caldo: sul posto una volante e un’ambulanza

Ascoli, morto per il caldo: sul posto una volante e un’ambulanza

Ascoli, 7 luglio 2019 - Morire di caldo. L’ondata di calore che ha investito il Piceno e che ha raggiunto picchi di 40 gradi sta mettendo a dura prova tutti. Ieri le alte temperature hanno mietuto un’altra vittima, si tratta di Emidio Costantini, pensionato, di 78 anni, residente a Monticelli.

L’uomo, come da abitudine si era recato nel centro di Ascoli. Intorno alle 15 aveva raggiunto con il bus Porta Romana e poi si era incamminato per raggiungere piazza Roma. Intorno alle 16.30 è arrivato in via Ottaviano Iannella, diretto al Caffè San Marco, come aveva fatto chissà quante altre volte. «E’ arrivato – raccontano alcuni amici – con quel caldo, camminava spedito, non abbiamo notato nulla che potesse far presagire quanto è accaduto».

L’anziano è entrato al caffè ed ha chiesto di usare il bagno. Sono trascorsi alcuni minuti, il barista non vedendolo tornare si è preoccupato, ha cominciato a bussare alla porta, senza ricevere risposta e a quel punto ha aperto e ha fatto la tragica scoperta. L’uomo giaceva a terra con il viso riverso sul pavimento. Subito sono stati allertati i soccorsi, sul posto è giunta un’ambulanza del 118 con il medico a bordo, ma per il 78enne non c’era più nulla da fare, l’uomo era morto sul colpo. Inutili le manovre di rianimazione.

A stroncarlo molto probabilmente un malore dovuto alle temperature infernali delle scorse ore. Subito sul luogo sono giunti anche gli agenti di polizia, per cercare di risalire all’identità in quanto l’uomo era senza documenti e successivamente il medico legale per gli accertamenti di rito. «Sono stati momenti drammatici – racconta Angelo Minnollini –. Emidio lo conoscevamo tutti, lo abbiamo visto arrivare, apparentemente stava bene, nessuno poteva immaginare quanto sarebbe accaduto di lì a poco. E’ andato in bagno, ma non usciva, abbiamo atteso dieci minuti, dopodiché abbiamo cominciato a chiamarlo, purtroppo era già morto. Subito abbiamo dato l’allarme, una situazione che ha suscitato profonda tristezza fra quanti lo conoscevano». Sul posto è giunto anche il fratello per il riconoscimento della salma.