Colli del Tronto, cani legati e denutriti. Denunciata la proprietaria

Gli animali erano in condizioni disumane e senza cibo: scatta l’intervento delle guardie zoofile

Le condizioni in cui l’animale era costretto a vivere prima di essere salvato

Le condizioni in cui l’animale era costretto a vivere prima di essere salvato

Colli del Tronto (Ascoli), 14 novembre 2019 - Intervento delle guardie zoofile a Colli del Tronto per soccorrere cani denutriti e custoditi in condizioni disumane. Tutto è partito dalla presenza di un cucciolo che vagava smarrito in via Casale Inferiore a Colli del Tronto, tra il freddo e la fame suscitando la pietà di alcuni abitanti, che l’hanno soccorso, portato in casa propria e rifocillato. L’animale era in condizioni di abbandono, malnutrito e soprattutto affamato e privo di microchip. A questo punto è partita una segnalazione che ha portato sul luogo le guardie zoofile per un controllo. I volontari subito sono riusciti ad individuare la posizione della gabbia del cane, nascosta all’interno di una piccola corte e insieme al sindaco Andrea Cardilli sono giunti sul luogo dove la mamma del cucciolo e il fratello erano custoditi e dove hanno fatto la brutta scoperta. La mamma era in una gabbia, tra l’altro legata ad una grossa catena. Viveva come una prigioniera, reclusa da tutta la vita in una gabbia fatiscente, dalle dimensioni così ridotte da impedire un adeguato movimento. Stessa situazione anche per il suo cucciolo, che tra l’altro era anche privo di microchip.

Subito le guardie zoofile hanno contestato alla proprietaria le condizioni in cui giacevano gli animali, oltre alla denuncia per maltrattamento di animali, le guardie zoofile hanno imposto di ripristinare entro tre giorni le minime condizioni di vivibilità del cane.

La donna dovrà creare un ambiente salubre, consono all’animale, inoltre dovrà provvedere con un’alimentazione adeguata e una cura antiparassitaria per liberare l’animale da pulci e zecche. I provvedimenti dovranno essere applicati entro tre giorni, altrimenti gli animali le verranno sottratti e dati in adozione a famiglie che se ne prenderanno cura.

«Un intervento che si è reso necessario – dichiara il sindaco Andrea Cardilli – che ci ha permesso di scoprire una situazione insopportabile, cani rinchiusi in gabbie minuscole da cui non escono mai, lasciati nell’incuria totale. L’intervento delle guardie zoofile è stato provvidenziale, per questo motivo li voglio ringraziare per il loro impegno a nome mio e dell’intera comunità. Per il futuro ci vogliamo impegnare in un lavoro di sensibilizzazione, affinché fatti come quello a cui abbiamo assistito sabato scorso non si ripetano mai più. A breve – porsegue il primo cittadino – voglio fare una convenzione, affinché le guardie zoofile possano vigilare su tutto il territorio di Colli del Tronto per capire le condizioni in cui giacciono gli animali. Vogliamo fare di più, auspichiamo che questi volontari possano andare nelle nostre scuole per creare una nuova coscienza. Vogliamo che i bambini si rendano conto che gli animali non sono dei giochi, ma esseri viventi, che vanno amati e rispettati. Gli animali non sono cose da regalare, sono esseri viventi. Sarà anche l’occasione per dare dei consigli per una corretta e rispettosa convivenza con gli animali, ma anche far capire ai più piccoli a che cosa si va incontro in violazione della normativa. E’ necessario parlare anche con i più adulti delle sanzioni amministrative e delle denunce penali a cui si va incontro in caso di violazione, nella speranza che questi interventi possano prevenire i reati a danno degli animali. C’è ancora tanto da fare, dobbiamo lavorare e trovare delle soluzioni, è impensabile che alcuni proprietari detengono i cani in condizioni incompatibili con il loro benessere, è una questione di civiltà».