Cantiere fermo e frana: la rabbia del sindaco

Nubifragio sulla costa, a Ripatransone acqua e fango finiscono in strada. Lucciarini: "Ora basta, la ditta se n’è andata e i danni restano a noi"

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Il nubifragio che verso mezzogiorno di ieri si abbattuto lungo tutta la fascia costiera e nell’immediato entroterra ha creato disagi alla viabilità in diverse zone e strade, ma la situazione più seria è quella accaduta a Ripatransone, dove ci sono stati profondi smottamenti dal cantiere della provinciale S. Rustico, con acqua e fango piombati nella sottostante strada comunale Cabiano. Il sindaco Alessandro Lucciarini ha annunciato denunce e richieste di risarcimento danni all’Anas e alla Provincia ed ha interessato il prefetto De Rogatis e la Procura della Repubblica. Altro che "goccia che ha fatto traboccare il vaso", Lucciarini è un fiume in piena fuori dalla grazia di Dio. Il cantiere della Provinciale S. Rustico, strada determinante per il collegamento fra Ripatransone e la Valtesino è fermo da due anni dopo che la ditta appaltatrice dei lavori, commissionati dall’Anas, ha abbandonato tutto e se n’è andata. Nonostante gli incontri con Anas, Prefettura e Comune, le minacce di richieste di risarcimento danni, le promesse di successivi incontri, l’Anas non è ancora riuscita ad assegnare i lavori ad un’altra ditta ed adesso è successo il "prevedibile". Il sindaco ha inviato foto e filmati al Prefetto di Ascoli e invierà una richiesta risarcitoria all’Anas. Dopo l’incontro di alcuni mesi fa l’Anas avrebbe dovuto incontrare il Prefetto nel mese di luglio, ma non si è presentata facendo sapere che sta valutando la riassegnazione delle opere sulla S. Rustico. "Oggi ho informato l’ingegner Saccodato dell’Anas, compartimento sisma di Roma, il presidente della provincia di Ascoli Sergio Loggi ed ho dato incarico all’Ufficio Patrimonio e Manutenzione del Comune per la valutazione dei danni che la viabilità sta subendo a causa della chiusura della S. Rustico, già compromessa anche per inadempienze di Enti pubblici e relativo personale – afferma il sindaco Alessandro Lucciarini –. E’ un comportamento inaccettabile. Ho informato il Prefetto ed interesserò la Procura della Repubblica al fine di valutare la lentezza della proceduta burocratica e tecnica relativa all’affidamento dei lavori della strada S. Rustico". Acqua e fango anche lungo altre strade del territorio, come lungo la Valmenocchia a Massignano, la Valtesino a Grottammare, la statale Adriatica in zona Ragnola, a causa dei terreni che si trovano a monte e che non vengono dotati di solchi per indirizzare lo scolo delle acque meteoriche. A Porto d’Ascoli sono state momentaneamente chiuse via Toti, il sottopasso di via Mare, via Val Gardena, via Gronchi. In zona Ragnola acqua e fango hanno invaso alcuni scantinati dove hanno operato i vigili del fuoco. I pompieri sono anche intervenuti a Massignano per rimuovere una pianta sulla Nazionale e per verificare l’apertura di una voragine in contrada Marezzi. A Cupra un albero è crollato lungo la SS 16, ma non ci sono stati danni a mezzi e persone.

Marcello Iezzi