Canzian: "Ampliamo il centro trasfusionale"

Il direttore: "Sarà ristrutturato quello del Madonna del Soccorso. Le donazioni nella nostra Area Vasta sono in aumento"

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Il Centro Trasfusionale dell’ospedale ’Madonna del Soccorso’ sarà ristrutturato e ampliato. Un provvedimento molto atteso considerata l’importanza che riveste, insieme con quello del ’Mazzoni’. La notizia arriva dal dottor Antonio Canzian, direttore della Medicina Trasfusionale dell’Area Vasta 5. "Durante la pandemia il Centro di San Benedetto ha subito ben due spostamenti con tutto il disagio immaginabile. Credo che, finalmente, siamo sulla strada giusta per raggiungere anche questo obiettivo".

Il legame tra Medicina Trasfusionale e centri Avis è sempre molto saldo?

"Nei Centri trasfusionali di Ascoli e San Benedetto svolgiamo l’attività di raccolta del sangue ed emocomponenti (plasma e piastrine) tutte le mattine dei giorni feriali. In tale attività possiamo contare sulla stretta e insostituibile collaborazione dell’Avis che, oltre alla promozione della donazione del sangue e alla educazione alla salute, si occupa anche di predisporre l’agenda informatizzata delle prenotazioni".

Qual è la situazione delle donazioni in tempi di Covid?

"Se i dati, ancorché parziali, dell’anno in corso rispetto al precedente, fanno registrare una flessione del numero delle donazioni a livello regionale, un dato peraltro in linea con quello nazionale, un piccolo, ma per me grande motivo di soddisfazione, è che nella nostra area vasta, rispetto a tutte le altre, si registra, nel periodo gennaio-ottobre, un incremento dell’9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato legato indubbiamente all’aumento delle sedute di donazione (due in orario pomeridiano sia ad Ascoli che a San Benedetto), all’impegno del personale medico, infermieristico e tecnico che assicura, in collaborazione con l’Avis, la raccolta anche nelle sedi periferiche di Pagliare, Montefiore dell’Aso, Ripatransone e Cupra Marittima"

Quali sono le altre attività dei due Centri Trasfusionali?

"Naturalmente la raccolta del sangue è finalizzata a soddisfare le necessità trasfusionali dei pazienti ricoverati e ambulatoriali, compresi quelli delle cliniche convenzionate. Oltre a questa primaria attività, in entrambi i Centri sono anche attivi l’ambulatorio di ematologia (per le patologie non onco-ematologiche) che esegue circa 3.000 consulenze l’anno, e l’ambulatorio per i pazienti in terapia anticoagulante orale (Tao). Presso il Centro Trasfusionale di Ascoli sono attivi, inoltre, anche l’ambulatorio di Allergologia (con oltre mille visite l’anno), l’ambulatorio che si occupa della raccolta e manipolazione delle cellule staminali periferiche (in stretta collaborazione con il reparto di Ematologia), nonché un laboratorio per lo studio del rischio trombotico e della tipizzazione Hla, esame, quest’ultimo, necessario per l’iscrizione al Registro italiano dei donatori di midollo osseo. Tutte queste attività sono possibili grazie alla formazione, alla professionalità e all’impegno del personale che, insieme alla disponibilità di tecnologie sempre aggiornate, sono elementi fondamentali per assicurare la qualità delle prestazioni offerte".

Marcello Iezzi