Capodarco, la contrada dei Clareni

Costruire la pace è porre in atto fatti positivi. Un ritessere trame per cui, per dirla con papa Francesco e santo Francesco, siamo "Fratelli tutti". Non occorrono gesti eclatanti, gesti eroici. Necessita la pazienza di ogni giorno. Rimettere insieme gente. Allora, un gesto di pace, un gesto di socialità, una civile società, nascono anche all’interno delle Contrade dalla Cavalcata dell’Assunta. Dal loro impegno, passione, lavoro. Se il Covid fosse stato sconfitto del tutto, Stefano Postacchini priore di Capodarco, il suo direttivo e i suoi volontari sarebbero già al lavoro per la tradizionale festa "I mestieri di una volta". L’appuntamento si sarebbe svolto come sempre il 25 Aprile. Una data simbolo. Quest’anno non si potrà. L’evento è rinviato a tempi più sani. Ma non per questo le attività sono cessate. Anzi. I gruppi dei giochi storici si stanno già muovendo. C’è fermento tra gli Arcieri, i Forzuti e il gruppo Tamburini. S’è inoltre formato, e il priore lo dice con orgoglio, "un nuovo e grintoso gruppo di Sbandieratori in vista di nuove soddisfazioni". Un passo avanti è stato fatto con il rinnovo della sede, in largo dei Clareni. Una sede tutta di Contrada. "Ci stiamo adoperando - specifica Postacchini - per renderla più bella e fruibile a tutti. Un luogo non solo rappresentativo, ma un vero punto di riferimento per contradaioli grandi e piccoli". A proposito dei Clareni, che a Capodarco, antico castello fermano, avevano un convento, la Contrada sta pensando di inserire nel corteo processionale del 14 agosto un gruppo di figuranti che rappresentino proprio i francescani riformati poi tornati sotto la famiglia dei Minori Osservanti. Queste nuove figure andrebbero a sommarsi ai già presenti gruppo cacciatori e corporazioni dei Crivellai e Canestrai. Perché i personaggi siano ben compresi, la Contrada sta organizzando "un incontro aperto a contradaioli e non, per spiegare in modo più dettagliato le singole figure che vanno a comporre il nostro corteo storico". E non manca l’attenzione alle scuole. Due i filoni. Il primo coinvolgerà le classi delle scuole elementari e medie cercando di creare, in sinergia con i docenti, un evento che porti la Contrada all’interno delle aule. Il secondo si rivolgerà ai piccoli dell’asilo, grazie all’insegnante Annaida Biccirè. Sarà il Cavaliere di Ventura Aldobrandino (personaggio di fantasia) a raccontare, in quattro tappe, il territorio di Capodarco. In attesa dell’estate...

Adolfo Leoni