GIUSEPPE ERCOLI
Cronaca

"Cardiologia del Mazzoni, un’eccellenza"

"Quello che ancora ci interroga è il 9,9% degli ascolani che si rivolgono a strutture sanitarie cardiologiche fuori dalle Marche....

"Quello che ancora ci interroga è il 9,9% degli ascolani che si rivolgono a strutture sanitarie cardiologiche fuori dalle Marche....

"Quello che ancora ci interroga è il 9,9% degli ascolani che si rivolgono a strutture sanitarie cardiologiche fuori dalle Marche....

"Quello che ancora ci interroga è il 9,9% degli ascolani che si rivolgono a strutture sanitarie cardiologiche fuori dalle Marche. Dobbiamo lavorare perché questa percentuale si riduca, considerando che il laboratorio di emodinamica dell’unità operativa complessa di cardiologia e Utic dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli non ha nulla da invidiare ad altri centri, se non per i casi più complessi che, fisiologicamente, vengono inviati ad Ancona per la cardiochirurgia". Così si è espresso Aldo Salvi, sottosegretario alla sanità della Regione Marche, durante la cerimonia per i vent’anni dell’attività emodinamica all’ospedale ’Mazzoni’ e per l’intitolazione della sala al dottor Moretti, scomparso nel 2019. Introdotto dal direttore generale Antonello Maraldo, Salvi ha illustrato i dati raccolti a partire dal 2018, evidenziando come il laboratorio ascolano diretto da Pierfrancesco Grossi si collochi al terzo posto a livello regionale per attività interventistica cardiologica, subito dopo Pesaro e Ancona. "Si tratta di una stima sottodimensionata – ha precisato – poiché si è considerata solo la prestazione principale registrata nelle Sdo. Ma dà comunque l’idea della centralità di Ascoli nel panorama cardiologico marchigiano". A colpire positivamente il sottosegretario della Regione è stata anche la continuità operativa della struttura dopo la scomparsa del dottor Moretti. "Un segnale evidente della sua capacità di formare un gruppo solido e competente – ha detto –. Il valore di un dirigente sanitario si misura anche nella trasmissione del sapere ai propri collaboratori. Ed è proprio grazie a questo lascito professionale che oggi Ascoli continua ad essere attrattiva anche fuori regione".

Peppe Ercoli