
Maurizio Frascarelli
L’organo di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2024, confermando la solidità economica dell’Ente e restituendo l’immagine di una realtà dinamica, attivamente impegnata nello sviluppo del territorio. L’avanzo di esercizio ha raggiunto i 13,5 milioni di euro, con un incremento di 4,5 milioni rispetto al 2023 (+49,3%). I proventi complessivi si attestano a 24,4 milioni di euro, in crescita del 47%, mentre il patrimonio ha toccato quota 284,6 milioni (+3,27%). "Questo bilancio – ha commentato il presidente Maurizio Frascarelli – non si limita a registrare risultati economici positivi, frutto del lavoro responsabile svolto dagli Organi della Fondazione, ma racconta le esperienze di una comunità viva, dove dialogo e collaborazione hanno reso possibili interventi concreti contro disuguaglianze, povertà, disagio giovanile, fragilità familiari e disoccupazione". Nel corso dell’anno, la Fondazione ha promosso oltre 200 progetti, operando attraverso solide reti di partenariato e affrontando in modo trasversale bisogni sociali, educativi, sanitari e culturali. Le erogazioni deliberate hanno raggiunto i 5,4 milioni di euro (+30%), nonostante un carico fiscale in crescita, superiore a 2,3 milioni. Particolare attenzione è stata riservata alle politiche giovanili, con l’avvio del bando "Alta formazione e sviluppo delle competenze", che ha favorito una collaborazione strutturata con università e centri di eccellenza, con focus sull’innovazione digitale. Sul fronte dell’inclusione sociale, sono stati potenziati i servizi di trasporto per persone con mobilità ridotta, l’assistenza domiciliare oncologica e i percorsi di inserimento lavorativo per persone con disabilità. È nata inoltre "Astra – Strategie per l’Abitare sociale", nuova realtà dedicata al contrasto del disagio abitativo. La cultura si conferma ambito strategico: eventi, convegni e progetti di rete hanno rafforzato l’identità culturale e l’attrattività del territorio. In sanità, la collaborazione con l’Azienda Sanitaria Territoriale ha permesso il miglioramento di dotazioni tecnologiche e servizi ai cittadini. Infine, per garantire massima trasparenza, la Fondazione ha avviato uno studio di valutazione dell’impatto affidato a soggetti indipendenti, mentre il bilancio ha superato una doppia revisione: contabile (a cura di KPMG S.p.A.) e sociale (RINA Services S.p.A., secondo lo standard AA1000).
P. Erc.