Carnevale Ascoli 2020, blitz delle Fiamme Gialle: migliaia di gadget sequestrati

L'operazione si è conclusa con il sequestro di 58.500 prodotti non a norma e una multa di 10mila euro per un imprenditore cinese

Operazione 'Carnevale sicuro 2020': ecco la merce sequestrata dalle Fiamme Gialle

Operazione 'Carnevale sicuro 2020': ecco la merce sequestrata dalle Fiamme Gialle

Ascoli, 21 febbraio 2020 - Quasi 60mila articoli sequestrati e multa di 10mila euro per un imprenditore 40enne di origine cinese. È l'esito sconvolgente del blitz delle Fiamme Gialle, che nei giorni scorsi hanno portato a termine l'operazione 'Carnevale sicuro 2020', una serie di controlli sul territorio per verificare la conformità dei gadget in vendita nel periodo carnevalesco. In particolare, il gruppo di Ascoli del Comando provinciale della Guardia di Finanza ha effettuato serrate ispezioni nei negozi preposti alla vendita di maschere, costumi e altri oggetti tipici della festività in corso, molti dei quali, purtroppo, risultati sprovvisti del marchio 'CE' e dunque non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea a tutela dei consumatori.

Operazione 'Carnevale sicuro 2020': ecco la merce sequestrata dalle Fiamme Gialle
Operazione 'Carnevale sicuro 2020': ecco la merce sequestrata dalle Fiamme Gialle

Un fatto gravissimo, questo, soprattutto se si tiene conto della destinazione d'uso di questi prodotti. Sono infatti i bambini i veri protagonisti del Carnevale, e sono proprio questi ultimi a rischiare di più, sia per le caratteristiche delle materie prime, sia per l'assemblaggio di questi manufatti. In tale contesto si è posta l’azione preventiva del Gruppo di Ascoli, che ha individuato decine di migliaia di articoli tipici del Carnevale all’interno di un esercizio commerciale del capoluogo, quello, appunto, gestito dal 40enne cinese.

Parrucche, gadget, costumi, articoli scherzosi e maschere, un vero e proprio bazar quello 'inventariato' nell’occasione, che è stato controllato dai militari al fine di verificare la sussistenza dei requisiti prescritti dal 'Codice del Consumo' e della normativa sulla sicurezza dei giocattoli, accertandosi anche delle componenti, soprattutto quelle più piccole, che possono celare maggiori insidiosità. Sono stati ben 58.500 gli articoli risultati privi della marcatura 'CE' e sottoposti a sequestro in quanto riconosciuti 'non sicuri' e, quindi, potenzialmente pericolosi per la salute e l’incolumità personale.

Una circostanza quest’ultima che per l’imprenditore ha comportato la contestazione di sanzioni fino a 10.000 euro e l’avvio degli approfondimenti 'tipici' della polizia economica e finanziaria per constatare eventuali illeciti di carattere fiscale. I controlli serrati effettuati dalle Fiamme Gialle picene hanno dimostrato un sensibile e costante incremento del fenomeno. Il commercio di prodotti non sicuri, venduti spesso a prezzi stracciati, oltre a rappresentare un rischio per la salute, danneggia il mercato legale e sottrae opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.