La settimana scorsa abbiamo dato notizia che il comune di Ripatransone ha messo a disposizione la somma di 22.350 euro per aiutare le persone e le famiglie in difficoltà economiche, mediante la compartecipazione alle spese sostenute per il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas, pagate dai residenti dal primo giugno ad oggi. Per fare ciò, sarà predisposta una graduatoria sulla base delle attestazioni Isee ordinario che non dovrà superare l’importo di 30 mila euro. Il contributo massimo, a ogni modo, sarà di 500 euro a famiglia. Le domande si potranno presentare fino al 30 dicembre, alle ore 12,00. Fin qui la notizia resa nota dagli amministratori. Il Gruppo comunale "Progetto Paese", tramite il capogruppo, Antonio De Angelis, dopo aver fatto un confronto con altri comuni limitrofi, in cui il tetto dell’ISEE delle famiglie da aiutare oscilla dai 6 ai 12 mila euro, chiede come mai la scelta degli amministratori di Ripatransone di fare una forchetta così ampia fino a 30 mila euro. "Il principio della solidarietà sociale è un principio costituzionale e nessuno lo mette in dubbio – scrive De Angelis - ma prevedere a Ripatransone un Isee di 30 mila euro fa pensare che questa manovra allargata, in vista delle prossime elezioni, serva ad aiutare qualcuno che, invece, potrebbe farcela da solo"