Casa e ospedale di comunità, ecco il progetto esecutivo

L’edificio sarà costruito sull’appezzamento in zona Ragnola: ci sarebbero diversi nuovi servizi.

Casa e ospedale di comunità,  ecco il progetto esecutivo

Natalini e Spazzafumo

Casa e ospedale di comunità, c’è il progetto esecutivo. Consiglio e amministrazione esamineranno l’elaborato a disposizione che, una volta realizzato, doterebbe la riviera di un nuovo presidio di medicina territoriale: due servizi in un unico edificio, costruito sull’appezzamento in zona Ragnola. La commissione urbanistica e lavori pubblici, in tal senso, si riunirà nel pomeriggio di martedì 3 settembre. Cosa riguarda il progetto? L’ospedale di comunità è una struttura sanitaria di ricovero breve che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con lo scopo di evitare ricoveri ospedalieri impropri o di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei. All’interno della casa di comunità ‘hub’ invece lavorano équipe multiprofessionali (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, continuità assistenziale, specialisti ambulatoriali interni e dipendenti, infermieri e altre figure sanitarie e sociosanitarie): essa garantisce una presenza medica per 24 ore al giorno e sette giorni su sette, nonché una presenza infermieristica per 12 ore ogni giorno della settimana, il punto unico di accesso, il punto prelievi, programmi di screening, servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio della cronicità (ecografo, elettrocardiografo, retinografo, oct, spirometro) anche attraverso strumenti di telemedicina (come la telerefertazione), servizi ambulatoriali specialistici per le patologie ad elevata prevalenza (cardiologo, pneumologo, diabetologo), servizi infermieristici, il sistema integrato di prenotazione collegato al Cup aziendale e il servizio di assistenza domiciliare di base.

La struttura avrà tre piani oltre quello a terra. Il piano terra è riservato al parcheggio (veicoli e ambulanze), ai locali tecnici e agli accessi ai due corpi scala, mentre il primo (17 locali) e il secondo piano (20 locali) saranno adibiti agli spazi inerenti alla casa di comunità, che ospiterà uffici, ambulatori per cure primarie, il Cup, i locali per il servizio Punto unico di accesso, sala riunioni, servizi igienici, spogliatoi del personale, ambulatori specialistici, depositi, sala d’attesa. Al terzo piano l’ospedale di comunità. L’area di parcheggio sarà di oltre 2mila metri quadri, per 55 stalli più ambulanza.

Giuseppe Di Marco